Sydney (Australia) – Si è svolta la quarta edizione di “Vino Aperto Sydney”, manifestazione promossa dall’Italian Trade Agency con alcuni dei principali importatori di vino nel continente australiano e che mette in bella mostra solo il miglior vino del made in Italy. La degustazione si tiene due volte l’anno, nell’Aria Restaurant di Sydney situato sulla splendida baia dell’Opera House e Melbourne; in questa edizione ha visto la partecipazione di oltre 200 operatori trade, tra sommelier, ristoratori e punti vendita di alcolici. Protagonisti dell’evento: Leo Di Bernardo, Steve Misfud di QUOCo Piero Tantini di Godot Wines, Nick Caraturo di Enoteca Sileno e Aldo di Filippo di Twelvebottles. Per l’azienda QUOCo, specializzata nel settore vini organici e biodinamici pugliesi si è trattato di un successo molto particolare e non solo per i vini legati al territorio in questione; infatti, in questa edizione sono stati proposti tipologie nuove di vino, come la Tintilia del Molise. A parlare è Leo Di Bernardo, componente del Consiglio dei Molisani nel Mondo, da anni impegnato nel promuovere all’estero il territorio molisano. “Per noi importatori Vino Aperto non è solo l’occasione di mettere in mostra le migliore qualità dei nostri vini ma ci dà l’opportunità di incontrare nuovi buyers interessati al prodotto. Abbiamo voluto creare questo evento sulla stessa base di“Vinitaly” ma dall’estero e devo dirvi che siamo già alla quarta edizione con risultati più che soddisfacenti. Permettetemi di sottolineare con orgoglio che per questa edizione l’azienda per cui lavoro mi ha dato la possibilità di proporre il meglio del nostro vino molisano. La Tintilia e il Petriera rosso dell’azienda Catabbo sono eccellenze del Molise decisamente apprezzabili. Ho fortemente voluto proporre la qualità del nostro vino, un cavallo di battaglia che ci contraddistingue, pur fra le tante varietà che circolano in Italia. Una realtà che finalmente siamo riusciti a portare in Australia, di assoluto prestigio; è un prodotto di nicchia del nostro territorio molisano, e per la prima volta proposto per buyers australiani. L’affluenza è stata buona e diversi buyers sono rimasti colpiti dalle qualità organolettiche del vitigno autoctono Tintilia. Non ancora conosciutissimo, ma pieno di personalità e di potenzialità, vorranno presto inserirlo nelle loro liste dei vini. Senza dubbio ha colpito e per il sottoscritto é un gran bel riconoscimento per il mio Molise” – ha concluso Di Bernardo.
Vini molisani protagonisti a Sidney. Leo Di Bernardo “Un successo per la nostra regione”
