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sabato, Aprile 20, 2024

Editoria, polemiche e colpi bassi. Di Pietro:” Esposto alla Finanza e nuova legge di sistema”

AperturaEditoria, polemiche e colpi bassi. Di Pietro:" Esposto alla Finanza e nuova legge di sistema"

Di GIOVANNI MINICOZZI

 

Una posizione chiara ed inequivocabile quella di Assostampa Molise che ha annunciato un’azione forte con un esposto alla Guardia di finanza per accertare come siano stati spesi dagli editori i contributi pubblici erogati in questi anni dalla Regione al settore dell’informazione partendo dalla Legge approvata all’epoca da Michele Iorio presidente che finanziava la sola carta stampata peraltro senza alcuna rendicontazione delle spese.
A puntare i piedi, dopo le aspre polemiche di questi giorni, sono stati l’intero direttivo di Assostampa e il presidente Giuseppe Di Pietro.

“Il nostro settore è quello che ha avuto un massiccio intervento pubblico negli ultimi anni, alcuni milioni di euro. Penso che sia doveroso fare luce, accendere un faro sull’utilizzo di queste risorse, sulla destinazione ultima di queste risorse,. Quindi c’è bisogno di chiarezza e noi pensiamo che sia anche tutto apposto però una verifica non fa mai male” ha dichiarato Di Pietro.

Il settore dell’editoria regionale sta attraversando una drammatica crisi che mette a rischio il diritto dei cittadini ad essere informati e centinaia di posti di lavoro.

“C’è un problema di risorse, di crisi della pubblicità, poi c’è un problema di mancanza di innovazione perché, questo lo dobbiamo riconoscere per onestà intellettuale dobbiamo anche fare autocritica. Cioè noi facciamo i giornali come li facevamo trent’anni fa. C’è poca innovazione su questo, poi c’è un problema relativo a una mancanza di piani industriali. Cioè non si apre un giornale o una testata perché così non e’ un mercato definito senza una quantificazione di costi e di ricavi. Purtroppo questo manca e allora su questo terreno bisogna lavorare”.

– Il Molise è passato da sei quotidiani a uno solo!

“Beh questo diciamo la dice lunga e significa che passiamo da una surplus di offerta ad una offerta che si riduce notevolmente quasi si azzera. Dobbiamo raggiungere un giusto equilibrio e cercare di capire quali sono,qual’e’ questo punto di equilibrio. Ripeto vale per la carta stampata ma vale anche per altri settori. Un lavoro di unità ma anche di schiettezza e di sincerità”.

– il direttivo di Assostampa ha espresso anche solidarietà al giornale “il Quotidiano” che chiude.

” Fermo restando che noi non abbiamo notizie ufficiali , parliamo sempre di notizie di rimando, di qualcosa che abbiamo, letto. Detto questo è chiaro che ogni voce libera che muore è un danno per la comunità, un danno per la democrazia, pero’ la valutazione sul perché di questo evento, in questa caso della chiusura , va letta in maniera approfondita e oggettiva”.

Assostampa sta elaborando una nuova proposta di Legge regionale a sostegno dell’editoria locale che deve premiare soprattutto il lavoro dei giornalisti e la quantità di personale assunto e regolarmente contrattualizzato.

“Noi pensiamo che ci sia bisogno di una legge che stanzi le risorse provenienti dalla fiscalità generale che vadano soprattutto ad aiutare la stabilizzazione per aiutare la contrattualizzazione dei giornalisti, perché i giornalisti sono liberi se hanno un contratto, una tutela del nostro contratto, se hanno una retribuzione equa e quindi sono messi in grado di fare il loro lavoro come qualsiasi altra categoria professionale” – ha concluso Giuseppe Di Pietro.

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