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venerdì, Aprile 19, 2024

Riconnettiamoci con il cuore, a San Giuliano cerimonia di premiazione del concorso nazionale ‘I colori della vita’

AttualitàRiconnettiamoci con il cuore, a San Giuliano cerimonia di premiazione del concorso nazionale 'I colori della vita'

  Elaborati grafici e artistici, fumetti, poesie, elaborati multimediali, arrangiamenti musicali e molto altro. La creatività si sprigiona nel talento degli alunni e degli studenti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Ma viene accompagnata anche dalla consapevolezza del senso e dall’utilità di un’iniziativa che tocca il cuore e aiuta a crescere e a formare una coscienza condivisa.

Riuscita la quattordicesima edizione del concorso nazionale “I colori della vita” nato per tenere vivo il ricordo dei piccoli Angeli della scuola Jovine e della loro maestra nel solco della memoria e, contemporaneamente, favorire sentimenti di solidarietà sociale.

Venerdì 31 maggio il museo della memoria di San Giuliano di Puglia ha ospitato un’affollata cerimonia di premiazione alla presenza delle scuole vincitrici nelle varie sezioni, delle autorità e dei rappresentanti della Commissione esaminatrice.

Tra i presenti l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Di Baggio, che ha portato i saluti del governatore, Donato Toma, confermando l’impegno della Regione nel dedicare in tutto il Molise la giornata del 31 ottobre alla memoria e ad attività didattiche incentrate sulla promozione della sicurezza nelle scuole. I premi in denaro consegnati alle scuole di ogni ordine e grado serviranno per l’acquisto di materiale scolastico da destinare alla classe di appartenenza del vincitore. Assegnato anche un Premio speciale in memoria della maestra “Carmela Ciniglio” a un elaborato che si distinguerà per aver affrontato il tema proposto in modo originale e approfondito. 

Il tema di quest’anno, come ricordato dal dirigente scolastico, Giovanna Fantetti, è stato “Riconnettiamoci…con il cuore”. L’immagine che accompagna l’edizione 2019 è stata realizzata dall’artista Igor Verrilli. 

Così la preside ha spiegato gli obiettivi del concorso nella lettera di presentazione: “Desideriamo infatti un percorso alla riscoperta dell’altro, ispirato a un nuovo umanesimo capace di affermare la gioia di vivere in una società migliore a misura d’uomo, che sia contro ogni forma di isolamento, di paura e prevaricazione tra simili. L’argomento apre uno scenario a tutto campo sul mondo attuale stimolando la riflessione sulle tante problematiche di natura sociale e di convivenza civile che emergono nella vita di tutti i giorni. Indubbiamente la società attuale nel suo tessuto richiede che ci sia più umanità, intesa come gioia di stare insieme per contrastare l’isolamento individuale e arginare sentimenti come la paura dell’altro, che sempre più cede il passo a comportamenti aggressivi e violenti sia del singolo che di piccoli gruppi. Ripiegarsi, poi, acriticamente, nel nostro quotidiano nell’uso massivo dei tanti strumenti tecnologici che abbiamo a disposizione, rende più difficile dare spazio ai rapporti reali, alla vitalità più autentica dei valori dell’uomo. L’utilizzo continuo di questi strumenti porta allo scarso desiderio di relazionarsi con gli altri in modo diretto rallentando la vera comunicazione tra noi e gli altri: la “comunicazione virtuale” va a sostituire la “comunicazione reale”. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: vivere per e solo sui social media diventa uno dei mezzi, se non il mezzo principale per gestire la solitudine ed evitare i rapporti reali che sono certamente più complessi, ma che hanno un potenziale di calore inesauribile. L’uomo per sua indole è inventivo e sempre alla ricerca di qualcosa che lo faccia crescere e lo migliori e questo sta alla base di un uso adeguato della tecnologia che ruota intorno a internet, mentre l’abuso o l’uso compulsivo possono fare da boomerang per la crescita dei rapporti interpersonali. Da qui il bisogno alla base del nostro progetto: riconnettersi con l’altro, apprezzare la bellezza dei piccoli gesti, che vengono dal cuore e scaldano i cuori: un nuovo umanesimo dei poteri dell’uomo. La quattordicesima edizione del concorso “I Colori della Vita” – ha osservato il dirigente scolastico – realizzerà attività di sensibilizzazione per interiorizzare il desiderio di una migliore qualità della vita, intesa come crescita culturale e civile continua e pacifica delle future generazioni, i ragazzi che domani saranno uomini e donne. Nel ricordare la scomparsa dei 27 bambini e della loro insegnante Carmela Ciniglio, vuole rilanciare questo significativo messaggio, sostenuto sempre da una memoria attiva, capace non solo di ricordare, ma anche di rigenerare col suo patrimonio di esperienze un cammino di vita all’insegna della speranza, del dialogo e della pace, che rifiuta ogni forma di violenza a danno dell’umanità”.

Elenco dei premiati: 

Elenco premiati I Colori della Vita 2019

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