10.8 C
Campobasso
sabato, Aprile 20, 2024

Ospedale Agnone, martedì in consiglio comunale confronto con il direttore generale della Asrem Sosto

AgnoneOspedale Agnone, martedì in consiglio comunale confronto con il direttore generale della Asrem Sosto

Su richiesta del gruppo di minoranza Nuovo Sogno Agnonese, si torna a parlare del futuro del Caracciolo in consiglio comunale. L’appuntamento con la seduta monotematica è per martedì, a partire dalle 18:00. Sarà l’occasione per chiedere al direttore generale della Asrem, Gennaro Sosto, cosa è stato fatto finora sia per attuare il programma operativo straordinario 2015-2018 – relativo al riconoscimento di ospedale di area disagiata – sia per sapere cosa ne è stato del tanto chiacchierato accordo di confine. In realtà le risposte già sono note. Basta farsi un giro al Caracciolo e ascoltare il personale e gli utenti per capire che le speranze degli altomolisani sono state disattese. Il riconoscimento di area disagiata ha sì permesso di ottenere l’unità operativa complessa per medicina, ma il cardiologo non c’è, mentre gli altri medici in servizio nel reparto l’anno prossimo andranno via- E ad oggi non si sa in che modo rimpiazzarli, visto che ad Agnone nessuno vuole andarci. Funziona a fatica il pronto soccorso: il personale ma soprattutto le attrezzature sono carenti, con tutte le difficoltà che ne conseguono. Il day surgery – la chirurgia ambulatoriale – non è mai entrato in funzione. E l’ortopedico in ospedale c’è solo un giorno a settimana. Tutto tace anche per quanto riguarda gli accordi di confine con l’Abruzzo. L’allora presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura e l’assessore regionale alla sanità abruzzese, Silvio Paolucci, avevano parlato di un’intesa raggiunta. Alla prova dei fatti, però, quell’accordo nessuno lo ha firmato. Ma ciò che gli agnonesi proprio non riescono a mandare giù è la mancata attuazione degli interventi previsti dal riconoscimento di area disagiata, messo nero su bianco. Ad Atessa, ad appena 60 chilometri da Agnone, hanno ottenuto tutto quello che c’era ottenere. Ma lì siamo in Abruzzo, in Molise – invece – diventa tutto più complicato.

Ultime Notizie