Nuova udienza preliminare, oggi al tribunale di Isernia, del procedimento che vede coinvolta Anna Minchella, l’infermiera accusata di aver ucciso Celestino Valentino, pensionato di Pratella (Ce), costringendolo a ingerire dell’acido mentre era ricoverato all’ospedale di Venafro. Il Gup, Arlen Picano, ha aggiornato l’udienza a maggio, per consentire l’esame della perizia presentata nei giorni scorsi dal consulente tecnico del tribunale. “Siamo soddisfatti – ha detto il legale di fiducia dei familiari della vittima, Alfredo Ricci – perché la perizia stabilisce che l’imputata è capace di intendere e volere e dunque può sostenere il processo”. La sentenza è attesa per giugno.
Morte in corsia a Venafro, Ricci: l’infermiera era in grado di intendere e volere. Sentenza a giugno
