Il 2019 come un anno di novità e diversi cambiamenti nella fabbrica più importante della regione. L’annuncio del nuovo amministratore delegato di Fiat-Chrysler, Mike Manley, per il piano industriale del gruppo che avrà riflessi di non poco conto anche sullo stabilimento di Termoli. A Rivolta del Re è stato previsto nuovo modulo produttivo per i motori benzina FireFly 1.0 e 1.3 turbo, aspirati e ibridi. Un nuovo corso per l’impianto che impiega oltre duemila e quattrocento addetti senza contare l’indotto.
Tante novità in attesa di superare anche le contrazioni di mercato, un aspetto che ha portato la direzione aziendale a comunicare uno stop produttivo a fine gennaio secondo il programma diffuso al comitato esecutivo con i rappresentanti sindacali. Sono interessati, a vario titolo, il motore 16 valvole e il cambio C520.
Prevista, inoltre, una rimodulazione dell’orario di lavoro a partire dal sette gennaio per alcuni gruppi di lavorazione e montaggio propulsori 8 e 16 valvole. Positivo il riscontro per 36 lavoratori con contratto in scadenza che potranno contare sul tempo indeterminato.
Secondo il sindacato Uilm “il 2019 sarà sicuramente un anno transitorio e di profonda trasformazione, caratterizzato dall’uso di altra cassa integrazione, ma sarà anche l’anno dei nuovi prodotti e delle nuove sfide che ci attendono. Come Uilm – ha concluso la nota – continueremo a lavorare affinché Termoli resti lo stabilimento protagonista della meccanica”.
