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giovedì, Aprile 18, 2024

Piano di rientro dal deficit sanitario e attuazione del Pos, i tecnici ministeriali bacchettano la Regione

AperturaPiano di rientro dal deficit sanitario e attuazione del Pos, i tecnici ministeriali bacchettano la Regione

di ANNA MARIA DI MATTEO

L’esito dei tavoli tecnici del Mef e della Salute, riuniti per una verifica sullo stato di attuazione del Piano di rientro dal deficit sanitario e del Programma operativo straordinario 2015-2018 non è stato positivo per la Regione Molise.

A consuntivo 2017, presenta un disavanzo di circa 35milioni di euro e dopo il conferimento delle aliquote fiscali previste dal Piano di rientro per la copertura del disavanzo, restano circa 14 milioni di euro ancora da coprire. I ministeri dell’Economia e della Salute hanno richiamato l’attenzione della struttura commissariale, che ad oggi non ha ancora un commissario, sul fatto che l’equilibrio di gestione anche per il 2017 è stato possibile solo grazie al contributo di solidarietà interregionale. Un contributo, hanno ricordato i ministeri, che a partire dal 2018 non sarà più erogato. Dunque il Molise dovrà attrezzarsi perché non potrà più beneficiarne.

Un parere quindi negativo che impone una seria riflessione sulle iniziative da mettere in campo. Ma fino a quando non sarà nominato il nuovo commissario, la situazione rimane pericolosamente in sospeso.

I tavoli tecnici dei due ministeri hanno esaminato anche lo stato di attuazione del Programma operativo straordinario 2015-2018 ed anche qui hanno presentato numerose osservazioni sia sulla bozza del regolamento di istituzione dell’organismo accreditante, l’Ota, sia sulle difficoltà che la Regione sta incontrando nel sottoscrivere accordi bilaterali sulla mobilità interregionale con la Campania e il Lazio. Ma non è tutto: in relazione alla contestata integrazione l’ospedale Cardarelli e la Fondazione Giovanni Paolo II , è stato ribadito il parere negativo dei ministeri competenti che restano in attesa delle modifiche già richieste.

Infine, sulla riorganizzazione della rete territoriale, i tecnici ministeriali hanno evidenziato numerose criticità sul decreto commissariale 21 del 2018, in particolare sulla necessità di articolare l’offerta sui diversi livelli assistenziali per le diverse tipologie di utenti, in base ai Lea. Per la Regione il richiamo al rispetto dei tempi di pagamento e, più in generale, ad attivarsi per risolvere in tempi rapidi le criticità rilevate e le osservazioni riscontrate dai tecnici ministeriali.

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