7.9 C
Campobasso
venerdì, Aprile 26, 2024

Auditorium Isernia. Struttura incompleta e rifiniture pessime. Il Comune chiede i danni

AttualitàAuditorium Isernia. Struttura incompleta e rifiniture pessime. Il Comune chiede i danni

«L’auditorium di Isernia cade a pezzi», questo il commento di alcuni cittadini che, passati dinanzi all’imponente struttura, ci hanno segnalato le condizioni in cui versa l’opera costata circa 60 milioni di euro e realizzata nell’ambito dei festeggiamenti del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.

Struttura inaugurata solo nel 2012. A distanza di sei anni già sono evidenti segni di deterioramento. In particolare preoccupano soprattutto le condizioni dei gradini adiacenti all’entrata principale, completamente divelti. Non versa in uno stato migliore la pavimentazione, anche questa semidistrutta. Oltre allo spreco di denaro pubblico, che suscita sempre indignazione tra i cittadini, molti residenti hanno puntato l’attenzione sulquestione sicurezza.

«Quali garanzie offre tale struttura?», questa la domanda che si pongono.

Ma, al di là, di problematiche di natura strutturale (che non dovrebbero esserci), i gradini divelti rappresentano un’insidia per coloro che costeggiano l’edificio, soprattutto nelle ore notturne, e che potrebbero inciampare.

Dal Municipio fanno sapere che tali condizioni in cui versa l’auditorium sarebbero legati alla qualità dei lavori, ultimati in modo approssimativo, e al materiale utilizzato che, dunque, risulterebbe essere scadente. Quindi sarebbe esclusa l’ipotesi, circolata in queste ore, che sia stato un mezzo pesante a provocare l’ingente danno o addirittura che ci sia dietro la mano di qualche vandalo. L’amministrazione comunale che ha ereditato tale situazione non ci sta e ha deciso di vederci chiaro. Motivo per cui il vicesindaco di Isernia, Cesare Pietrangelo, insieme ai tecnici del Comune hanno già effettuato un sopralluogo per individuare una possibile soluzione.

Ma c’è di più. Il Comune sarebbe pronto a quantificare il danno e, tramite l’Ufficio Legale, rivolgersi alle ditte che hanno effettuato i lavori per poter ottenere un rimborso.  Con tale rimborso potranno essere effettuati gli interventi necessari per sistemare sia i gradini che la pavimentazione esterna dell’auditorium. L’amministrazione, inoltre, sarebbe propensa anche a chiamare in causa, l’ente appaltante dei lavori, ossia l’Unità di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri che commissionò l’opera. Sembra paradossale, infatti, che il Comune di Isernia paghi per degli interventi su uno stabile realizzato da altri, in questo caso dal governo centrale. Lavori che, da quello che sembra, sarebbero stati effettuati un po’ all’acqua di rosa.

Ultime Notizie