12.7 C
Campobasso
venerdì, Marzo 29, 2024

Pozzilli. Condannato ingiustamente alla pena di morte, cittadinanza onoraria a Karl Guillen

AttualitàPozzilli. Condannato ingiustamente alla pena di morte, cittadinanza onoraria a Karl Guillen

Karl Guillen – vittima di un errore giudiziario negli Stati Uniti – ha passato vent’anni della sua vita in carcere; 18 in isolamento, altri due nel braccio della morte. Ma non si è arreso al suo destino. Ha letto, studiato e scritto libri – e grazie anche al sostegno di alcune associazioni – è riuscito a dimostrare che non c’entrava nulla con l’omicidio di cui era accusato, evitando così la condanna a morte. Una studentessa di Pozzilli, Sara Fuoco, ha anche dedicato una tesina alla sua storia. Questo seme lanciato un paio di anni fa ha fatto germogliare un legame profondo tra la gente del posto e Guillen. Per questo il consiglio comunale ha voluto conferirgli la cittadinanza onoraria. Una decisione accolta con grande sorpresa e commozione da Guillen e dalla moglie. Durante i suoi soggiorni a Pozzilli, ha avuto modo di apprezzare soprattutto le nuove generazioni, custodi di valori autentici. La decisione di conferire la cittadinanza onoraria a Karl Guillen – fortemente sostenuta dal sindaco di Pozzilli, Stefania Passarelli – è nata durante un incontro di Amnesty International sulla pena di morte. Da allora i contatti sono diventati assidui, culminati con la cerimonia dell’altra sera. Del neo cittadino onorario di Pozzilli colpisce in particolare una dote rarissima: la capacità di perdonare. Ma anche la sua grande forza e l’amore che dona al prossimo, ha commentato Sergio Calleo, uno dei principali ispiratori di questa iniziativa.

Ultime Notizie