- di ANNA MARIA DI MATTEO
La Regione ha colmato un vuoto nella cura delle malattie tempo dipendenti: l’apertura, prevista tra quattro, cinque mesi, di una stroke unit e di Neurologia al Cardarelli di Campobasso. Il reparto, affidato al primario Nicola Iorio, avrà posti sei posti letto per la stroke, altrettanti per neurologia e due per il day hospital. L’annuncio del presidente della Regione Donato Toma nel corso della conferenza stampa convocata a palazzo Vitale. L’intera operazione vede l’intesa tra la Regione e l’Asrem che ha già provveduto all’acquisto delle attrezzature. La Regione, invece, finanzierà gli interventi di messa in sicurezza dei locali, posti al quinto piano del Cardarelli. Interventi che ammontano ad un milione 206mila euro. La somma, ha precisato Toma, è stata reperita dl Patto per il Molise, dunque le risorse destinate alla sanità, per altro vincolate per effetto del piano di rientro, non saranno toccate. Toma ha annunciato altri importanti novità: la riapertura, a breve, del reparto di nefrologia all’ospedale di Agnone e, in futuro la realizzazione dell’ospedale unico Venafro-Isernia, finanziata dall’Inail. “Io non abdico alla funzione costituzionalmente riconosciuta dalla Regioni in materia di sanità”, ha dichiarato il governatore che attende la nomina del commissario. Non solo sanità: la Giunta regionale ha adottato una delibera da 20 milioni di euro che finanzia l’albergo diffuso e la microricettivià. L’obiettivo, ha concluso Toma, è creare lavoro e sviluppo.