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venerdì, Aprile 19, 2024

Terremoto: Toma illustra ai sindaci l’ordinanza della Protezione Civile, priorità ad abbattimenti e sfollati

AttualitàTerremoto: Toma illustra ai sindaci l'ordinanza della Protezione Civile, priorità ad abbattimenti e sfollati

Togliere gli sfollati dalle tende e dargli subito una sistemazione decorosa, anche in vista dei primi freddi. E’ la priorità del presidente Donato Toma, che è stato nominato commissario per la ricostruzione e che a Montecilfone ha incontrato i sindaci dei paesi colpiti dal terremoto di agosto, per illustrare i contenuti dell’ordinanza numero 547 firmata lo scorso del 21 settembre dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli con cui sono stati stanziati i primi fondi per l’emergenza. Due milioni di euro che anche Toma ha ammesso non saranno sufficienti. Ma che si tratta di una prima tranche ne è convinto, e in questo è stato confortato anche da Borrelli e dal ministro Barbara Lezzi che qualche giorno fa ha visitato Guglionesi e Palata. Un’assemblea molto partecipata, non solo dai sindaci, e in cui Toma ha subito sgombrato il campo da dubbi e possibili polemiche: il terremoto c’è stato nella provincia di Campobasso e il cratere non verrà allargato. I comuni colpiti si trovano in un raggio di 20/25 chilometri dall’epicentro che è Montecilfone, “ma è chiaro che se alcuni comuni al di fuori di questo raggio – ha detto Toma – mi dimostrano che hanno avuto un danno da terremoto io non posso escluderli”. Ci saranno procedure semplificate per assegnare i lavori, verrà aperta una contabilità speciale per non imbrigliare i 2 milioni di euro nel bilancio regionale e tutto sarà gestito dalla struttura commissariale, che sarà coordinata da Giuseppe Giarrusso. La novità rispetto al terremoto del 2002 è che la scheda dei danni verrà compilata esclusivamente da tecnici della Regione o comunali, non verranno coinvolti professionisti esterni.
Ci sono 30 giorni per prepare il piano e presentarlo poi al dipartimento nazionale, che assegnerà le risorse in base al rendiconto fornito.

Si partirà con gli interventi urgenti di per la rimozione di situazioni di pericolo e qui rientreranno situazioni come l’abbattimento di palazzo Vernucci a Guglionesi, o dei serbatoi dell’acqua di Montecilfone e di Tavenna. Quindi verranno ripristinate le funzionalità dei servici pubblici e dunque si interverrà nei numerosi comuni in cui la sede del municipio è stata danneggiata. All’interno dei 2 milioni di euro ci saranno anche i contributi per l’autonoma sistemazione, destinati a chi ha avuto un’ordinanza di sgombero dalla propria casa. 400 euro mensili per chi vive solo, 500 euro per nuclei formati da due persone, 700 euro per nuclei da 3, 800 per nuclei da 4 e 900 per nuclei da 5 o più unità. Chi ha in famiglia un disabile o un ultra 65enne ha diritto a un contributo aggiuntivo di 200 euro. L’ordinanza è retroattiva e durerà sei mesi. “E’ nostro compito chiedere una proroga e lo faremo” ha spiegato Toma, aggiungendo che una successiva ordinanza riguarderà la liquidazione dei danni ai privati. Intanto è già pronta sul tavolo del Governatore la richiesta da inviare a Roma per ottenere una sospensione delle tasse e dei mutui nelle zone colpite dal terremoto.

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