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mercoledì, Aprile 24, 2024

Terremoto in Molise, in arrivo contributi. Toma nominato commissario delegato

AperturaTerremoto in Molise, in arrivo contributi. Toma nominato commissario delegato

Il capo Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha emanato un’ordinanza che disciplina i “Primi interventi urgenti di Protezione civile a seguito del terremoto in Molise dell’agosto scorso.

Nel provvedimento si è dato atto che gli eventi sismici hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati, nonché l’evacuazione di diversi nuclei familiari, oltre a danneggiamenti alle infrastrutture, agli edifici pubblici e privati.

Si è ravvisata, inoltre, la necessità di disporre l’attuazione degli interventi urgenti finalizzati a fronteggiare l’emergenza, consentendo la ripresa delle normali condizioni di vita delle popolazioni e la messa in sicurezza dei territori e delle strutture interessati dall’evento sismico.

Il Presidente della Regione, Toma, è stato nominato commissario delegato. A lui il compito di predisporre un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del capo del Dipartimento della Protezione civile.

Previsti anche “contributi autonoma sistemazione”. Toma, avvalendosi dei sindaci, è autorizzato ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata a seguito del terremoto: 400 euro per i nuclei monofamiliari, 500 euro per i nuclei familiari composti da due unità, 700 euro per quelli composti da tre unità, 800 euro per quelli composti da quattro unità, fino a un massimo di 900 euro mensili per i nuclei familiari composti da cinque o più unità.

Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatrici di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili, anche oltre il limite massimo di 900 euro.

I benefici economici sono concessi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell’immobile e sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nelle abitazioni, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità, e comunque non oltre la data di scadenza dello stato di emergenza.

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