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venerdì, Aprile 19, 2024

Ministro Lezzi a Guglionesi e Palata: “Completare conta dei danni e poi subito nuovi fondi”

AttualitàMinistro Lezzi a Guglionesi e Palata: "Completare conta dei danni e poi subito nuovi fondi"

Nella giornata in cui il Ministro per la coesione territoriale Barbara Lezzi è stata a Campobasso per partecipare a un tavolo tecnico con la Regione sull’utilizzo dei fondi europei, la “pasionaria dei grillini”, come viene chiamata per il suo carattere molto determinato ha fatto tappa anche in alcuni centri colpiti dal terremoto di agosto. E’ stata a Guglionesi nella tendopoli del campo sportivo accompagnata dal presidente Donato Toma e dall’architetto Giuseppe Giarrusso che coordina il dipartimento regionale della Protezione Civile. Lezzi è l’unico esponente finora del Governo arrivato in visita dopo il terremoto del 14 e del 16 agosto. La maggior parte degli sfollati, da allora, è riuscita a trovare una sistemazione temporanea in attesa di poter rientrare nella propria casa, ma alcuni dormono ancora nelle tende. Tra loro una madre di sei figli che ha fermato il ministro e le ha chiesto un aiuto disperato, “Non possiamo più stare qui” le ha detto, mostrandole alcuni figli impegnati a fare i compiti su una brandina. Il ministro, colpito dalla scena, ha garantito la vicinanza e promesso che non appena si avrà la conta esatta dei danni il Governo si attiverà per fari rientrare tutti a casa. Non si è sbilanciata né su tempi, né su somme ma ha dichiarato che in collaborazione con la Regione verrà trovata al più presto una soluzione per gli sfollati destinando espressamente nuovi fondi, dopo i primi 2 milioni assegnati per l’emergenza e che sono insufficienti. Il Ministro ha ricordato anche la ricostruzione ferma al 70 per cento del terremoto di San Giuliano: “Non c’è stata efficienza nella spesa di questi soldi, ora, però ho chiesto che sia concessa una deroga all’anticipazione per finire la ricostruzione. Ho chiesto di avere decurtazioni sul 4 per cento anziché sull’8 per concludere velocemente e pagare le imprese” ha aggiunto. Sopralluogo anche al palazzo pericolante di via Martiri d’Ungheria, su cui il Ministro ha concordato per una veloce messa in sicurezza. Subito dopo si è spostata a Palata, dove è stata accolta dal sindaco Michele Berchicci per un sopralluogo esterno al palazzo del Comune, dichiarato inagibile e poi in un incontro con tutte le istituzioni è stata illustrata la situazione. 36 nuclei familiari sfollati, 16 edifici lesionati, di cui 8 inagibili, la comunità cerca risposte, vuole sapere quando potrà rientrare o se deve iniziare i lavori di tasca propria. Insomma servono certezze. Anche qui il Ministro ha detto di accelerare la conta dei danni, prima di lasciare il Molise. Una nota polemica e pungente, invece, arriva dal sindaco Franco Pallotta che su Facebook ha scritto al Ministro: “Le sono profondamente grato di aver ritenuto di non fermarsi a Montecilfone, epicentro del sisma e comune maggiormente colpito. Le sono grato perchè ha avuto la delicatezza di non farmi perdere tempo: non intendeva prendere e non ha preso nessun impegno concreto con la mia gente e correttamente ci ha risparmiato le solite frasi di circostanza e gli impegni generici non vincolanti. Grazie Ministro, grazie da me e Montecilfone”, chiude così Pallotta il suo post, con numerosi like e condivisioni.

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