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giovedì, Aprile 25, 2024

Nuova vita per l’ex centrale turbogas di Campomarino: al via concorso di idee internazionale

AttualitàNuova vita per l'ex centrale turbogas di Campomarino: al via concorso di idee internazionale

Un percorso di economia circolare per dare nuova vita a ventitré centrali termoelettriche. Impianti che hanno sostenuto la crescita industriale del Paese e che oggi, attraverso la collaborazione con i territori e la creazione di valore condiviso, possono raccontare nuove storie di sviluppo e innovazione sostenibile.

È questo l’obiettivo del progetto FUTUR-E di Enel che comprende anche l’ex centrale turbogas di Campomarino.

65Mila metri quadrati, di cui una grande area verde, e una opportunità di rilancio per l’intero territorio.

L’impianto ha prodotto il suo ultimo chilowattora nel 2012 ed Enel ha chiesto e ottenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico l’autorizzazione a porre in sicurezza e a cessare l’esercizio della centrale dal 30 gennaio 2013.

Ora un concorso di idee a livello internazionale si propone di recuperare e valorizzare il sito attraverso progetti significativi. L’iniziativa è stata presentata in sala consiliare a Campomarino da Marco Fragale, responsabile di Futur-E. All’evento sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore al Turismo Anna Saracino, Paola Cantelmi, presidente del Consiglio Comunale di Campomarino, e ancora Gennaro Zecca, presidente

Confindustria Chieti-Pescara, Antonio Varrone, Direttore Confindustria Molise. Presenti anche Chiara Geroldi e Marika Arena del Politecnico di Milano, partner tecnico.

Il lancio del concorso è frutto di un percorso di ascolto del territorio avviato lo scorso marzo: una serie di incontri e interviste che hanno coinvolto associazioni, rappresentanti istituzionali, mondo imprenditoriale e altri soggetti che hanno potuto portare il loro contributo informativo e il proprio punto di vista sul possibile

sviluppo futuro del sito. Tra gli scenari sono stati esplorati in particolare il turismo e il settore agricolo/agroalimentare. C’è tempo fino a febbraio 2019 per presentare le manifestazioni d’interesse. Una scommessa di non poco conto per creare un’opportunità di sviluppo e promozione territoriale in Basso Molise.

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