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martedì, Aprile 23, 2024

Scuole nel caos: a Guglionesi i genitori impugnano ordinanza del sindaco. Problemi anche a Portocannone

AttualitàScuole nel caos: a Guglionesi i genitori impugnano ordinanza del sindaco. Problemi anche a Portocannone

Mancano pochi giorni all’inizio delle lezioni e proprio l’argomento scuola a Guglionesi si fa incandescente. Perchè l’ordinanza del sindaco Mario Bellotti con la quale si disponeva il trasferimento degli studenti del Liceo Pedagogico nella scuola media di via Catania è stata impugnata. Una cinquantina di genitori, convinti che l’edificio non sia sicuro per ospitare oltre 300 alunni, hanno chiesto al Prefetto di Campobasso la sospensiva dell’ordinanza sostenendo, di fondo, una carenza nella documentazione tecnica fornita dal Comune sulla struttura di via Catania. Secondo i genitori non basterebbe il rinnovo del certificato anti-incendio, ma ce ne vorrebbe uno nuovo. Mancherebbe la documentazione sull’amianto e sul radon e nel certificato di collaudo statico non è indicato l’indice di rischio di collasso sismico. Il Comune da parte sua aveva deciso il trasferimento avendo anche a disposizione un certificato di vulnerabilità sismica dell’edificio, ma i genitori sono preoccupati anche per la vicinanza della scuola a palazzo Vernucci, a rischio crollo, e lontano solo 50 metri. Tutte motivazioni contenute anche nell’esposto presentato in Procura sempre dagli stessi genitori, che hanno anche girato un video e con foto documentato l’area da cui gli studenti dovrebbero uscire in caso di emergenza, dove sono accatastati rifiuti e banchi rotti.

Situazione non facile per il sindaco Giuseppe Caporicci anche a Portocannone, dove per la totale inagibilità della scuola è stato deciso il trasferimento degli studenti a San Martino in Pensilis. Anche a Portoannone un gruppo di genitori non ritiene che la soluzione scelta soprattutto per le scuole medie, i cui alunni andranno nelle vecchie scuole medie di San Martino, sia idonea, trattandosi di un edificio del 1975 che non avrebbe neanche la scala per l’uscita d’emergenza. Ci sarebbe la possibilità a Portocannone di utilizzare il vecchio asilo di via Gramsci interessato nel 2006 da lavori di ristrutturazione, ma il sindaco non avrebbe avuto tutte le rassicurazioni necessarie sulla struttura. Tutte questioni scottanti per i sindaci, che dal canto loro stanno cercando di prendere le decisioni che più possano garantire la sicurezza degli studenti. Ma molti genitori minacciano di non mandare i figli a scuola, qualcuno sembra che stia organizzando una manifestazione per il 13 settembre e con molta probabilità se non se ne verrà a capo, per centinaia di studenti l’inizio delle lezioni potrebbe slittare.

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