Si è chiusa anche l’edizione numero 16 della rassegna Molise Cinema a Casacalenda. Sei giorni di proiezioni di film, incontri con registi e attori, presentazioni di libri, musica, retrospettive e tanto alto.
Per i cortometraggi italiani (sezione Percorsi, con 18 titoli in gara) il primo premio è andato a Cena d’aragoste di Gregorio Franchetti sulla complessità e le sfumature di un’amicizia tra due bambini distanti socialmente e le difficoltà di una madre qualsiasi”.
menzione speciale a Flaminia Gressi, Pier Lorenzo Pisano, Nicoletta Senzacqua per la sceneggiatura del corto “Cosi’ in terra”, il racconto del post terremoto, attraverso lo sguardo di un prete che non riesce, se non con i silenzi e i vuoti, a rispondere alla domande che tutti ci poniamo”. Seconda menzione speciale a Giorgio Colangeli “per il corto “Cani di razza”, che racconta con feroce ironia il mondo del cinema.
Per i cortometraggi internazionali (sezione: Paesi in corto, 22 titoli in concorso), primo premio a End Of The Line di Jessica Sanders una storia di surreale cinismo.
Menzione speciale a Laissez-moi danser di Valérie Leroy “per la storia di un personaggio complesso e del mondo che lo circonda”.
Altra menzione speciale per la miglior regia a Caroline di Logan George e Celine Held.
Per la sezione Frontiere – Premio Giuseppe Folchi, concorso riservato ai documentari (7 i titoli in gara), primo posto per “Vita di Marzouk” di Ernesto Pagano, un ritratto intimo, delicato e mai banale, sul tema dell’immigrazione e dell’integrazione culturale nell’Italia e nella Tunisia di oggi.
Menzione speciale a Appennino di Emiliano Dante una riflessione sulle recenti ferite provocate dai terremoti (e dall’uomo) in Italia centrale.
Per la sezione Paesi in lungo, dedicata alle opere prime e seconde, con premio del pubblico, ha vinto il Film Vengo anch’io di Maria Di Biase, molisana e Corrado Nuzzo. Secondo Manuel, di dario albertini
Il Festival è diretto da Federico Pommier Vincelli.
