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venerdì, Marzo 29, 2024

Sanità: “La ex Cattolica possiede i requisiti di accreditamento?”. A chiederlo è il Forum

AperturaSanità: "La ex Cattolica possiede i requisiti di accreditamento?". A chiederlo è il Forum

di PASQUALE DI BELLO

Come un fiume carsico che compare e scompare, torna d’attualità e a lettere cubitali la vicenda Sanità. O una parte di essa, per la precisione. Una parte importante che almeno da un paio di anni compare nelle varie ipotesi di ristrutturazione del sistema regionale. Parliamo ex Cattolica, ora Fondazione Giovanni Paolo II. L’istituto, come noto, è candidato ad ospitare l’ospedale Cardarelli. Per alcuni si tratta di una vera e propria annessione, per altri di una semplice sinergia. Sta di fatto che le polemiche non si sono mai sedate ed a cicli alterni ripartono. A sollevare questa volta dubbi e questioni, è il Forum per la Sanità Pubblica di qualità. Partendo dai recenti e gravi fatti verificatisi in Basilicata, e che hanno portato agli arresti domiciliari il governatore Marcello Pittella, il Forum chiede a gran voce agli operatori della sanità Molisana di verificare se permangano le condizioni per l’accreditamento della ex Cattolica. L’appello mosso dalla organizzazione che fa capo ad Italo Testa è rivolto all’urbe e all’orbe politico: dal Commissario ad Acta per il rientro dal deficit sanitario ancora in carica – il sempreverde Frattura – al Presidente della Giunta regionale, nonché a tutto il Consiglio regionale, maggioranza e minoranze.

La mossa del Forum parte dalla presunta mancanza dei requisiti di legge che investirebbe il direttore generale e sanitario della Fondazione, il Dott. Mario Zappia. A sancirlo sarebbe una sentenza del TAR del Lazio. La notizia è stata data nel corso della trasmissione Moby Dick. Secondo il Forum, il mancato possesso dei requisiti per ricoprire quell’importante incarico, potrebbe fare decadere l’accreditamento della struttura sanitaria da parte della Regione.

Il Forum, inoltre, interviene anche sulla questione “Commissario”. “Perchè Frattura non si dimette?”, si chiede Italo Testa. In effetti dalle elezioni sono ormai passati quasi tre mesi e, nonostante il cambio di amministrazione in Regione e il nuovo governo nazionale 5 Stelle-Lega, su questo versante non si è mossa una foglia. “Frattura non è stato sostituito – dice Testa – ma nemmeno si dimette: perché?”. Ma a questa domanda sono in pochi a poter rispondere: lo stesso Frattura, gli azionisti principali del Governo, Salvini e Di Maio, e il presidente del Consiglio, Conte. Tra questi quattro, almeno uno speriamo che faccia chiarezza.

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