L’argomento tiene banco ovunque. In Europa, in Italia, all’estero ed anche, chiaramente, in Molise. Parliamo del tema migranti. La Regione Molise ha selezionato in questi giorni i partner privati che lavoreranno ad un progetto di integrazione destinato a migranti regolarmente presenti sul territorio molisano nell’ambito di quattro azioni previste dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014 – 2020 alimentato da finanziamenti provenienti dall’Unione europea.
Nello specifico le azioni riguardano la qualificazione del sistema scolastico e il contrasto alla dispersione; la promozione dell’accesso ai servizi per l’integrazione; i servizi di informazione qualificata; la partecipazione dei migranti alla vita economica, sociale e culturale anche attraverso la valorizzazione delle associazioni.
Gli enti selezionati per il progetto di integrazione sono tre, due provenienti da Compobasso, la società cooperativa ARES e l’associazione “dalla parte degli ultimi”, e uno da Roma, la società cooperativa “la casa di Tom”.
Le attività previste dovrebbero cominciare in breve tempo, questo in un quadro generale di riferimento che sta diventando ogni giorno più difficile. Le nuove politiche adottate dal governo nazionale 5 Stelle – Lega e l’azione purtroppo inconcludente dell’Unione Europea, manifestatasi anche nel corso dell’ultimo vertice tra i capi di stato e di governo, rendono estremamente problematico il contesto nel quale vanno ad innestarsi le iniziative di integrazione. Necessarie queste ultime – va sottolineato – ad una pacifica convivenza ed alla facilitazione dei percorsi di inserimento di persone a famiglie che, non va dimenticato, fuggono da guerre, fame e disperazione.
