Continua a tenere banco la questione ambientale e, in particolare, quella legata all’area matesina al confine tra Molise e Campania. Iniziative a tutela del territorio e volte a scongiurare la presenza di impianti impattanti, elolico e fotovoltaico, e di trasformazione dei rifiuti, come quello di compostaggio previsto a Sassinoro, sono venuti dal Presidente della Regione Toma e dalla rete dei Comitati ambientalisti. In partricolare questi ultimi hanno incontrato l’assessore alla sicurezza della Regione Campania, l’ex procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, che ha manifestato grande attenzione alle istanze avanzate dalla Rete dei Comitati di tutela ambientale di Campania e Molise. A riferirlo è una nota dell’ex assessore regionale, Michele Petraroia, presidente onorario dell’associazione Padre Giuseppe Tedeschi. L’incontro, che si è svolto a Napoli, ha avuto ad oggetto soprattutto un tema, quello della perimetrazione del Parco del Matese. Insieme ad esso la richiesta dei Comitati di uno stop alle autorizzazioni di impianti eolici e discariche nella valle del Tammaro al confine tra Molise e Campania.
In tale direzione anche l’iniziativa assunta dal presidente della Regione, Donato Toma, quella di una interlocuzione col pari grado della Campania, Vincenzo De Luca, affinchè possa attivarsi per fermare l’impianto di compostaggio dei rifiuti previsto a Sassinoro. L’iniziativa di Toma nasce da un ordine del Giorno votato all’unanimità dal Consiglio regionale.
Nelle stesse ore delle iniziative mosse dai comitati e da Toma la società New Vision, interessata alla realizzazione dell’impianto, è stata oggetto di un sopralluogo da parte dell’ufficio tecnico comunale di Sassinoro per una verifica dei locali e del sito che dovrebbe ospitare la struttura. La società ha ribadito, dal canto suo, la disponibilità ad un confronto anche pubblico con istituzioni e rappresentanti dei comitati.
