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sabato, Aprile 20, 2024

Regionali, risultati da incorniciare per la provincia di Isernia che torna ad avere otto rappresentanti

AttualitàRegionali, risultati da incorniciare per la provincia di Isernia che torna ad avere otto rappresentanti

Risultati elettorali da incorniciare per la provincia di Isernia che passa da tre consiglieri regionali ad otto, con la prospettiva di salire ad undici, con l’ingresso di tre assessori del centrodestra in giunta.

Ma vediamo gli eletti della nuova maggioranza, tra volti nuovi e storiche riconferme. I volti nuovi sono quelli di Roberto Di Baggio, Forza Italia, consigliere comunale di minoranza, al comune di Isernia, Mena Calenda, storica sindacalista e rappesentante di patronato, eletta con la Lega di Noi con Salvini, e Andrea Di Lucente, eletto con Popolari per l’Italia, anche lui conosciutissimo come sindaco di Vastogirardi e patron della locale squadra di calcio.

Le riconferme sono quelle di Vincenzo Cotugno, primo eletto dell’intera coalizione di centrodestra con 3.308 voti, Quintino Pallante ex sindaco di Frosolone, ma anche ex consigliere regionale, candidato nel ’95 alla presidenza della Regione, eletto con Fratelli d’Italia, e Michele Iorio, terzo risultato della coalizione, con 2.016 preferenze, uno Iorio che conferma come per lui si sia trattato di una battaglia dura, solitaria ma ricca di soddisfazione.

Per il Movimento Cinque Stelle andranno a rappresentare la provincia di Isernia nei banchi della minoranza, il candidato presidente sconfitto, l’agnonese Andrea Greco, e l’ex presidente del consorzio di bonifica di Venafro, Vittorio Nola.

Ma non ci saranno solo questi otto in consiglio regionale, infatti, grazie al nuovo statuto, entreranno in tre, in sostituzione degli assessori che saranno sospesi dal loro ruolo di consiglieri, e si tratta di: Massimiliano Scarabeo, primo dei non eletti di Forza Italia, che, in un comunicato, nel ringraziare gli elettori, parla di quella che è stata per lui: “Una sfida difficile, una battaglia politica diversa dalle altre, una conferma che l’idea di fare politica soltanto con gli slogan è sbagliata! La scelta che il Molise ha fatto, deve però, segnare, l’inizio di un percorso – ribadisce Scarabeo – capace di dare l’input necessario perché si possa ripartire, offrendo le giuste opportunità a chi ne ha più bisogno. Per farlo, occorre anche una seria e fattiva collaborazione tra le forze politiche che siederanno nel prossimo Consiglio Regionale, per aprire un confronto serio e leale con i molisani”.

E, insieme a Scarabeo, dovrebbero entrere sicuramente in consiglio regionale, come primi dei non eletti, in sostituzione degli assessori, altri due rappresentanti della provincia di Isernia, si tratta del giovane Antonio Tedeschi, per i Popolari per l’Italia, che già ci provò cinque anni fa, e di Filoteo Di Sandro, per Fratelli d’Italia, che tornerà a Campobasso dopo una pausa di cinque anni.

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