L’attività amministrativa del Comune di Campobasso va avanti, ma l’attenzione resta puntata sulle ormai imminenti elezioni regionali del 22 aprile. Tra l’altro, anche tra gli eletti a palazzo San Giorgio, ci sono diversi aspiranti consiglieri regionali. Non solo: all’interno sia della maggioranza che dell’opposizione sono in atto manovre politiche che avranno ripercussioni sugli equilibri interni agli schieramenti presenti in Consiglio.
Nel frattempo, lo stesso Consiglio comunale lavora a scartamento ridotto, in attesa dell’esito del voto per la Regione e la prima riunione utile, dopo il 22 aprile, è stata convocata, in seduta straordinaria per venerdì 27, in prima convocazione e in seconda per il 3 maggio.
All’ordine del giorno una lunga lista di interrogazioni, interpellanze, mozioni, con argomenti che giacciono da mesi in attesa di essere discussi.
Tra i provvedimenti all’attenzione del Consiglio, ce ne sono alcuni relativi al problema della sicurezza degli edifici scolastici, come l’interrogazione del consigliere del Movimento 5Stelle, Cretella, sugli studi di vulnerabilità sismica eseguiti dall’Unimol sulla materna di Via Crispi.
Studi eseguiti ma dei quali, ad oggi, a distanza di molti mesi, non si si sa ancora nulla, in via ufficiale. Così come non si sa nulla sulla situazione degli altri edifici scolastici, sui lavori per la realizzazione dei nuovi plessi, annunciati dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Battista.
Per capire qual è la situazione, se le procedure stanno andando avanti bisognerà attendere le elezioni regionali, alle quali guardano con interesse anche gli inquilini di palazzo san Giorgio. Fino ad allora l’attività del Consiglio comunale si troverà sospesa in una specie di limbo, in attesa di conoscere il nome del nuovo presidente della Regione e la sua squadra di governo.
