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venerdì, Aprile 26, 2024

Blitz di Frattura su Finmolise: nominato il CdA. Alla presidenza l’amica di Fanelli

AperturaBlitz di Frattura su Finmolise: nominato il CdA. Alla presidenza l'amica di Fanelli
di GIOVANNI MINICOZZI
Con delibera n.204 dell’11 Aprile 2018, la giunta regionale ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione della Finmolise, un atto di amministrazione straordinaria che nessun governo può  decidere senza i pieni poteri. Dunque continuano i saldi di fine mandato della giunta Frattura che, invece, secondo le regole dovrebbe restare in carica solo per decidere provvedimenti di ordinaria amministrazione in quanto opera da oltre un mese in regime di proroga. Peraltro parliamo di un governo regionale ridotto ai minimi termini dopo le dimissioni dell’assessore Carlo Veneziale, conseguenti alla sua candidatura   alla Presidenza della Regione, e quelle di Michele Petraroia risalenti a circa tre anni addietro. In sostanza a decidere, anche contro le più elementari regole della democrazia , è rimasto un triunvirato, ovvero il Presidente Paolo Frattura e gli assessori Vittorino Facciolla e Pierpaolo Nagni. Secondo le motivazioni riportate nella citata delibera, la nomina del Cda di Finmolise si è resa necessaria in seguito alle dimissioni irrevocabili dell’ex Presidente Lolita Gallo e del consigliere Pompilio Sciulli e la stessa delibera evidenzia  che esistono le ragioni di necessità e urgenza per il regolare funzionamento della società stessa.  Orbene, ammesso che ciò corrisponda al vero e che le dimissioni del Presidente comportano anche la decadenza dell’intero Consiglio, bastava chiedere alla dotoressa Lolita Gallo, che ricopre anche l’incarico di  Direttore regionale della salute e quindi dirigente dell’Ente governato da Frattura, di congelare le sue dimissioni fino alle elezioni del nuovo presidente della Regione  il quale avrebbe potuto designare il Cda di Finmolise in rapporto alla sua nuova strategia amministrativa. Perché Frattura ha scelto una strada diversa?  Basta osservare con un minimo di attenzione le persone nominate e si scopre il trucco. I nominati sono infatti :
Filomena Iapalucci Presidente,  Paolo Verì (confermato)con funzione di amministratore delegato e Giovanni Leva Dottore commercialista di Isernia. In particolare la neo Presidente Filomena Iapalucci, brillante professionista di Riccia impegnata da qualche anno come consulente del comune di Jelsi, risulta essere ,a detta di tutti, “in totale sintonia politica oltre che sua amica personale” con il sindaco di Riccia nonché segretaria dimissionaria del Pd Micaela Fanelli. Ovviamente, in tempo di campagna elettorale, conferire un incarico importante a chi li sostiene può essere utile per raccogliere più consensi e questo rappresenta un secondo premio per la Fanelli dopo la transazione da 800.000 euro incassata dalla Regione.  Sarà anche importante capire il perché  di tanta fretta nel nominare il nuovo Cda a 10 giorni dalle elezioni regionali per le quali Frattura non e’ neanche candidato. Forse è  collegabile alla tutela delle operazioni fatte da Finmolise  nel corso di cinque anni di governo Frattura?  È  un’ipotesi  che verificheremo con calma e ve ne daremo conto. Infine, per la cronaca, la delibera in parola assegna anche i compensi ai singoli componenti del Cda e precisamente: quindicimila euro alla Presidente Filomena Iapalucci, cinquantamila euro all’amministratore delegato Paolo Veri’ e diecimila euro al consigliere Giovanni Leva.

 

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