Ancora una una volta la rappresentazione della Passione di Cristo proposta dai “Giovani agnonesi” è riuscita a trasmettere grandi emozioni al pubblico. Grazie anche a uno scenario davvero unico. Le scene salienti della morte e della resurrezione di Cristo quest’anno sono state infatti ambientate nella chiesa di San Francesco, senza dubbio tra le più belle di Agnone. L’idea – accolta positivamente dalla curia vescovile di Trivento – ancora una volta è stata tirata fuori dal cilindro dal regista Fabio Verdone, anche in questa occasione affiancato in regia dall’attore Paolo Porrone. Al termine della rappresentazione applausi scroscianti per tutti i protagonisti e per chi ha lavorato sodo dietro le quinte. Ancora una volta il gruppo dei Giovani agnonesi ha mostrato grande affiatamento, riuscendo tra l’altro a coinvolgere in questo progetto anche altri paesi dell’Alto Molise. Quest’anno il ruolo di Gesù è stato affidato a Mattia Carlomagno, mentre la Madonna è stata interpretata da Cleofe Amicone. Per loro e per tutti i gli attori l’emozione è stata grandissima. La loro bravura è stata quella di trasmetterle anche al pubblico.