Prendersi cura di un giardino, abbellire un edificio di proprietà comunale, realizzare delle opere di arte di strada fino alla pulizia di un’area comune.
Il senso civico e l’impegno di chi vive in un quartiere, dal centro alle periferie, possono stimolare le azioni condivise che migliorano la sua vivibilità. Gesti che in ogni caso richiedono anche un’autorizzazione e spesso la burocrazia ci mette del suo e non poco.
Ora un nuovo regolamento disciplina la partecipazione attiva dei cittadini di Termoli. Approvato in prima Commissione e in Consiglio comunale è stato presentato dai consiglieri Andrea Casolino, Giovanni Di Tella e Salvatore Di Francia.
Si tratta di uno strumento di collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni. Singoli, famiglie, comitati, associazioni: tutti possono presentare una manifestazione di interesse che, in sostanza, punta a migliorare il decoro e la fruibilità di un arredo urbano o di altri spazi o edifici attraverso interventi di recupero anche valorizzando le varie forme dell’arte.
Un’opportunità, già diffusa in altre città, che rientra in un patto di collaborazione e di responsabilità per cambiare, in meglio, il volto e anche la funzione di alcune aree.
A breve sarà pubblicata una lista di tutti i beni che potranno essere indicati nei progetti di intervento e non escludono, tra l’altro, un contributo dell’amministrazione per le spese sostenute.
Le proposte non mancano e il nuovo regolamento andrà a velocizzare le procedure per favorire anche pratiche di gestione condivisa di un servizio.