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mercoledì, Aprile 24, 2024

Precari Sanità, accordo in alto mare ma Paolo Frattura rilancia e promette 1200 nuove assunzioni

AperturaPrecari Sanità, accordo in alto mare ma Paolo Frattura rilancia e promette 1200 nuove assunzioni

di GIOVANNI MINICOZZI

Ancora nulla di fatto per la stabilizzazione dei precari della sanità e per la mobilità degli infermieri che prestano la loro opera fuori Regione. Infatti una riunione fiume tenutasi mercoledì presso la sede della Giunta tra i sindacati di categoria e la Regione, rappresentata dal commissario ad Acta Paolo Frattura e dalle Direzioni generali dell’Asrem e dell’Assessorato alla salute, non ha prodotto alcun risultato definitivo se non il rinvio, a data da definire, a un ulteriore incontro tra le parti. È da sottolineare che la chiusura della trattativa era stata annunciata per lo scorso 22 Gennaio con toni trionfalistici. Peraltro la legge Madia sul tema delle stabilizzazioni obbliga le pubbliche amministrazioni a superare il precariato a partire dal primo Gennaio dall’anno in corso e cosi’ accaduto in tante altre Regioni che hanno rispettato la nuova normativa. Nel Molise, invece, il ” tira e molla” messo in campo in piena campagna elettorale rappresenta lo specchietto per le allodole e serve solo ad illudere circa mille persone tra precari e infermieri emigrati senza alcun atto concreto per risolvere il problema. Al termine del lungo confronto la Regione ha tirato fuori una proposta di verbale di accordo, non firmato dai sindacati, che non tiene conto della legge Madia e che recita testualmente : ” verificato il persistere della mancanza dei posti di collaboratori professionali sanitari, infermieri e medici e in considerazione delle accertate cessazioni dal servizio, si prevede un piano di assunzioni straordinario nel il triennio 2018- 2020 per un totale di circa milleduecento unità”. Sempre secondo le promesse nel 2018 verranno stabilizzati centoquaranta precari più centoventi a part-time e nel triennio tutti gli altri. Insomma di tutto e di più ma senza tener conto che il Tar dovrà pronunciarsi sul bando per la mobilità impugnato da alcuni precari. Intanto nei reparti degli ospedali molisani la carenza di personale è sempre più drammatica e le liste di attesa sono lunghissime ma lui, il commissario ad Acta Paolo Frattura, promette di assumere milleduecento persone nel triennio proprio mentre sta discutendo con la Regione Abruzzo la costruzione di un nuovo ospedale a San Salvo che, secondo il Ministro Beatrice Lorenzin, dovrà curare anche gli ammalati del basso Molise con il conseguente depotenziamento del San Timoteo di Termoli. Bene hanno fatto, dunque, i sindacati a non firmare l’accordo che puzza di promesse elettorali a due giorni dal voto per le politiche e a quarantacinque giorni dalle elezioni regionali.

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