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martedì, Aprile 16, 2024

Elezioni, sorprese e colpi bassi. Fanelli bocciata da Renzi

AperturaElezioni, sorprese e colpi bassi. Fanelli bocciata da Renzi

di GIOVANNI MINICOZZI

Si affilano i coltelli in vista della presentazione delle liste dei candidati al Parlamento italiano. La situazione politica resta confusa e in tutti i partiti si sgomita per conquistare un posto nei collegi più sicuri. Ma le decisioni finali verranno assunte dai rispettivi tavoli nazionali. In Molise sono in gioco due posti da senatore nel Collegio unico Regionale e due posti da deputato, uno per il Collegio di Campobasso -Termoli, ed uno per il Collegio di Isernia. Un terzo deputato potrebbe essere eletto con il sistema proporzionale ma farà parte di una ripartizione nazionale dei resti che di certo non premierà il Molise. Ma procediamo con ordine partendo dal centrodestra nei sondaggi in testa se è unito. Proprio per favorire l’unità nei giorni scorsi,la responsabile di Forza Italia Anna Elsa Tartaglione e Angela Fusco Petrella hanno incontrato Michele Iorio e gli hanno proposto la candidatura sull’uninominale del Collegio unico Regionale per il Senato. L’ ex governatore però, avrebbe rifiutato la proposta rinnovando l’invito a tutto il centrodestra a convergere su di lui per la Presidenza della Regione ma non ha avuto risposta. Per il Senato sono interessati anche Rosario De Matteis, Angela Fusco Perrella, Filoteo Di Sandro e Luigi Mazzuto. Nei due collegi uninominali della Camera invece, sarebbero in corsa Anna Elsa Tartaglione ,Mario Pietracupa e Nunzio Luciano, ma uno dei tre evidentemente è di troppo, più un candidato per ogni partito della coalizione sul proporzionale. Nelle ultime ore è spuntato anche il nome dell’ex consigliere regionale e Dirigente dell’Asrem Giovanni Giorgetta. Appare chiaro però che senza l’unità con Michele Iorio tutti i collegi sono a rischio. Sul versante opposto,il centrosinistra, ovvero il PD rimasto da solo, si agita e molto la segretaria Micaela Fanelli, trombata alle politiche di cinque anni fa, per avere un posto in Parlamento.I retroscena raccontano di un confronto a muso duro con i vertici del PD nazionale che hanno bocciato la proposta del sindaco di Riccia per un’accoppiata Antonio Di Pietro- Fanelli sul Collegio unico del Senato, che lo stesso Di Pietro avrebbe gradito seppur in seconda battuta perché lui avrebbe preferito l’unità con l’Ulivo 2.0 e con Liberi e Uguali e l’accoppiata con Roberto Ruta.Il Tonino Nazionale sarebbe rimasto male per il NO del PD e non si esclude una sua candidatura nella lista di Liberi e Uguali di Pietro Grasso, alternativa al PD, con Danilo Leva candidato alla Camera nel Collegio di Isernia. A questo punto nel PD l’accoppiata per il Senato potrebbe essere quella di Vittorino Facciolla sull’uninominale e Micaela Fanelli sul proporzionale, mentre nei Collegi della Camera potrebbero concorrere Laura Vennittelli in quello di Campobasso -Termoli, e Carlo Veneziale, Mariateresa D’Achille o il presidente della Provincia Lorenzo Coia in quello di Isernia. Anche per il PD, restando la divisione con Liberi e Uguali e con Ulivo 2.0, tutti i Collegi secondo i sondaggi sono perdenti. Solo se scaricano Paolo Frattura dal vertice della Regione e ritrovano l’Unità con Ulivo 2.0 e con Liberi e Uguali i candidati del PD hanno qualche speranza di vincere. Il colpaccio invece potrebbe farlo il M5s che in questi giorni sceglierà i suoi candidati al Parlamento con gli iscritti che voteranno online.

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