di ANNA MARIA DI MATTEO
Niente election day per gli elettori molisani che il 4 marzo si recheranno alle urne esclusivamente per le Politiche. Per il rinnovo del Consiglio regionale dovranno attendere ancora, probabilmente fino al 22 aprile.
E i timori di uno slittamento delle elezioni regionali, esplicitati da più parti, si sono rivelati fondati. La conferma è arrivata dalla conferenza stampa che Frattura ha tenuto a palazzo Vitale, nel corso della quale ha spiegato di aver ricevuto, in data 5 gennaio, una nota del sottosegretario Bressa con la quale chiede alla Regione di rivedere la soglia di sbarramento per le coalizioni, portandola dall’attuale 10 all’8%. Dunque a finire sotto accusa la legge regionale approvata dal Consiglio regionale di recente, in particolare il comma 5 dell’articolo 11 perché, a giudizio del sottosegretario, potrebbe verificarsi una distorsione tra i voti espressi e i seggi ottenuti che supera il limite contenuto in qualsiasi legge elettorale , violando, così, i principi di uguaglianza e di ragionevolezza.
Una situazione analoga si era verificata per la Regione Calabria, chiamata a ridurre la soglia di sbarramento dal 15 all’8%.
Ora, come ha riferito Frattura, la palla torna al Consiglio regionale, chiamato a ratificare le osservazioni fatte pervenire alla Regione, con l’approvazione di un apposito emendamento. Poi sarà il governo a dire la sua.
E intanto c’è già chi parla di elezioni ad aprile.