Un pubblico numeroso e interessato ha partecipato alla presentazione dell’edizione ampliata del libro di Francesco Jovine “Viaggio nel Molise”, che si è tenuta nell’aula magna dell’Università di Termoli. Un’iniziativa organizzata dalla Casa del Libro, associazione guidata da Daniela Battista e a cui il volume di Jovine è particolarmente caro in quanto pubblicato per la prima volta nel 1967 dalla Casa molisana del Libro, di cui era editore il padre Lino Battista. Agli undici articoli della prima raccolta scritti tutti nel 1941 per il ‘Giornale d’Italia’ in un viaggio di ritorno di Francesco Jovine nella sua terra dopo tanti anni di assenza, sono stati aggiunti altri scritti che abbracciano il periodo che va dal 1942 al 1950, anno della morte dello scrittore di Guardialfiera. Una sorta di secondo viaggio che offre ai lettori un’immagine della regione non più soltanto memoriale e incantata, ma più complessa, segnata dagli ultimi due anni della guerra e dagli evidenti cambiamenti politici e istituzionali. Una nuova lettura di “Viaggio nel Molise”, dunque, curata dal docente dell’Università di Salerno Sebastiano Martelli, con un approfondimento critico tale da collocare Jovine tra le figure di primissimo piano della letteratura meridionale.
La presentazione del libro, con la lettura di alcuni brani effettuata dal professor Nicola Sorella, è stata un’occasione unica di approfondimento storico e culturale delle condizioni del mondo contadino nella storia del Mezzogiorno, delle sue tensioni e della storica lotta per la sopravvivenza legata alla terra.
Termoli: presentata edizione ampliata del libro di Jovine “Viaggio nel Molise”
