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giovedì, Aprile 25, 2024

Fondi per i disabili, scomparsi quattro milioni di euro. Perse le tracce dal 2015

AperturaFondi per i disabili, scomparsi quattro milioni di euro. Perse le tracce dal 2015

di PASQUALE DI BELLO

La storia e dì quelle che mescolano rabbia e tristezza. Quattro milioni di euro destinati alla non autosufficienza, ovvero a persone disabili e a coloro che se ne occupano, sono spariti nel nulla. Stiamo parlando dell’anno 2015 ed a formulare la pesante denuncia è Angelo Patriarca, presidente del “Comitato SS Salvatore per la non autosufficienza”. Il racconto di Patriarca ha una data precisa di inizio e fine. La storia comincia il 19 febbraio 2015 quando il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali inviò alla Regione Molise 4 milioni di euro per la non autosufficienza. La data finale, invece, è quella del 28 aprile dello stesso anno, termine entro il quale gli interessati, disabili e accompagnatori, erano tenuti a presentare le loro domande. A raccoglierle, all’aepoca, furono gli ambiti territoriali dei comuni di Venafro, Isernia, Agnone, Riccia-Bojano, Larino, Termoli e Campobasso. Da quel momento, su quella vicenda, regna sovrano il silenzio. A romperlo è la voce presidente del Comitato per la non autosufficienza. “Sono anni che mi batto per questa questione – dice – ma dalla Regione non arrivano risposte. Sia l’Asrem sia gli Ambiti territoriali hanno fatto la loro parte correttamente, ma tutto si è perso e nessuno fornisce risposte”.

Alla rabbia che inevitabilmente si accompagna a vicende del genere, si aggiunge poi la tristezza. La legge sulla non autosufficienza, risalente al 1980, prevede per gli invalidi civili la somma, tradotta ad oggi, di 9 euro al giorno. A denunciarlo, in un manifesto, è lo stesso Comitato presieduto da Patriarca. Duecento settanta euro al mese che, in caso di accompagnamento, salgono a settecentosettanta. Somme che sono un insulto alla dignità delle persone, soprattutto se paragonate ai compensi faraonici della Casta politica.

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