3 C
Campobasso
giovedì, Aprile 25, 2024

Tragedia di San Giuliano, la Cgil: “Il solo ricordo non basta più, le istituzioni diano risposte certe”

AttualitàTragedia di San Giuliano, la Cgil: "Il solo ricordo non basta più, le istituzioni diano risposte certe"

In occasione del quindicesimo anniversario della tragedia di San Giuliano di Puglia, la Cgil ha voluto ricordare alle istituzioni che, oltre alle celebrazioni di rito, bisognerebbe adoperarsi quotidianamente, ciascuno secondo le proprie competenze, per evitare il ripetersi di fatti come quelli del 2002 con il crollo della scuola. E’ stata la premessa del sindacato per sottolineare che l’offerta formativa sul territorio deve andare di pari passo con l’esigenza di avere scuole sicure. Non serve avere scuole belle, a norma – ha detto ancora la Cgil – ma chiuse per mancanza di alunni”.

Evidenziato, quindi, anche come sia stato sollecitato più volte il presidente della Giunta regionale ad affrontare gli aspetti critici dell’edilizia scolastica, con la convocazione di un tavolo di coordinamento per definire priorità, monitorare la situazione e programmare interventi. Governatore sollecitato anche sul dimensionamento, con la richiesta di convocare una cabina di regia per pianificare l’offerta formativa tenendo conto delle scuole esistenti. “Ad oggi – è l’amara constatazione del sindacato – non abbiamo ricevuto alcuna risposta e la situazione rischia di esplodere”. La Cgil ha fatto riferimento a quanto si è appreso in questi giorni e cioè che la procura avrebbe accertato che su 196 scuole, 86 non sono adeguate e che alcune di esse avrebbero un’elevata vulnerabilità sismica anche con terremoti di bassa intensità. Un allarme non trascurabile. “Attendiamo le dovute conferme da fonti ufficiali – ha rimarcato la Cgil – ma se il quadro dovesse essere questo, sarebbe gravissimo. Il Molise ha già dovuto pagare un prezzo altissimo in termini di vite umane e di sofferenze per i superstiti causate – ha precisato sempre il sindacato – non dal destino, cinico e baro, ma da precise responsabilità delle istituzioni che avrebbero dovuto garantire la sicurezza si alunni e lavoratori quel tragico 31 ottobre del 2002 a San Giuliano di Puglia”.

Quel disastro – ha continuato il sindacato – non ci ha insegnato niente, basti pensare che a distanza di 15 anni in alcuni comuni del cratere si continua a fare scuola in casette”.

Cosa accadrà quando tutte le relazioni sulla vulnerabilità degli edifici cittadini commissionate all’Unimol saranno presentate? Com’è possibile continuare a studiare e a lavorare sapendo di essere in strutture catalogate come non sicure? Sono gli interrogativi della Cgil Federazione Lavoratori della Conoscenza, che chiede a chi amministra la cosa pubblica risposte certe, rigorose e immediate per alunni, genitori e lavoratori del mondo scolastico.

Ultime Notizie