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giovedì, Aprile 25, 2024

Arriva il treno Pd: urla e contestazioni per Renzi a Termoli. Poi visita alla cantina sociale

AperturaArriva il treno Pd: urla e contestazioni per Renzi a Termoli. Poi visita alla cantina sociale

Non è stata proprio un’accoglienza calorosa quella riservata a Matteo Renzi all’arrivo alla stazione di Termoli. Fischi, urla, il muro umano di agenti che non ha fatto avvicinare nemmeno la stampa. Forse neanche lui, l’ex premier, si aspettava così tante contestazioni e dopo un’iniziale tentativo di stringere le mani a cittadini e sostenitori ha dovuto fare marcia indietro. E’ stato subito caricato su una macchina e portato via tra le urla che sono continuate anche fuori dalla stazione. Esponenti del Movimento 5 Stelle, dei comitati No Tunnel, di Rifondazione Comunista, Fratelli d’Italia ma anche semplici cittadini. Il treno del Pd Destinazione Italia ha fatto tappa a Termoli alle 20 di giovedì 19 ottobre, dopo una giornata passata in Abruzzo, dove anche qui diverse sono state le contestazioni. Per otto settimane scopo del Partito Democratico è quello di attraversare tutte le province italiane per ascoltare e confrontarsi con il territorio. E ieri sera la destinazione, per la tappa molisana, è stata la cantina sociale di Nuova Cliternia, dove invece ad accoglierlo ci sono stati applausi e richieste di autografi. Un tour nel cuore della cooperativa, accompagnato dal presidente e da alcuni soci, dove Matteo Renzi è rimasto particolarmente affascinato dalla produzione del vino e dai numeri della società che ha un fatturato di 8 milioni di euro e una produzione di 4 milioni di litri all’anno. Il 60 per cento è vino sfuso, il 40 per cento imbottigliato, venduto al Giappone. Una realtà nata nel 1972 e che in 45 anni è cresciuta e si è consolidata facendo anche crescere il numero dei soci a 160. Poco disponibile con la stampa, dopo una lunga giornata a rilasciare interviste alla fine Matteo Renzi si è concesso a poche dichiarazioni, provando a prendere impegni anche per la disastrata rete delle infrastrutture del Molise.

Dunque il tour è proseguito nella cantina, per concludersi con l’incontro con gli agricoltori e gli amministratori locali, dove Renzi ha sottolineato l’importanza dell’export per l’Italia cresciuto nell’ultimo anno del 7,6 per cento, il doppio rispetto alla Francia. Ha ricordato il patto per il Molise, siglato oltre un anno fa, prendendo infine un impegno: quello di crederci e impegnarsi a fare dell’Italia il paese più bello del mondo. Un discorso di pochi minuti, una foto con i lavoratori della cantina e poi di nuovo via di corsa per riprendere il treno. Questa volta destinazione Puglia.

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