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venerdì, Aprile 19, 2024

Castelpetroso. Armenti: trasparenza di facciata al Comune, delibere pubblicate sempre in ritardo

AttualitàCastelpetroso. Armenti: trasparenza di facciata al Comune, delibere pubblicate sempre in ritardo

Al comune di Castelpetroso le delibere vengono pubblicate sempre in ritardo, in barba alla trasparenza: ad affermarlo è Angelo Armenti, consigliere comunale di Castelpteroso: “Al comune di Castelpetroso – spiega – la trasparenza è solo di facciata; infatti è prassi consolidata pubblicare la stragrande maggioranza delle delibere di Giunta con mesi di ritardo e molte altre dopo anni dalla data in cui sono state adottate. Pur nella consapevolezza che la legge colpevolmente non fissa alcun termine entro il quale vanno pubblicate le delibere, si ritiene tale prassi ingiustificabile e genera il sospetto che la Giunta voglia di proposito evitare che i Cittadini ed i Consiglieri vengano a conoscenza in tempi ragionevoli delle decisioni adottate impedendo, di fatto, a quest’ultimi di esercitare un’azione di controllo e verifica tempestiva dell’operato della Giunta stessa. L’Esecutivo respinge tale sospetto invocando l’art. 134 del TUEL, secondo il quale le deliberazioni producono il loro effetto dopo dieci giorni dalla pubblicazione all’albo pretorio e, quindi, tutti ne vengono a conoscenza contemporaneamente al momento della pubblicazione. Tale tesi potrebbe essere condivisa se la Giunta non ricorresse artatamente ad uno stratagemma che si concretizza nel dichiarare tutte le delibere immediatamente eseguibili, senza nessun cenno sulle ragioni dell’urgenza. Atteso che le delibere dichiarate immediatamente eseguibili esplicano i propri effetti subito, prima della pubblicazione, sorge il sospetto che presso il comune di Castelpetroso si sia creata una sorte di tacito accordo tra la Segretaria e la Giunta: la prima per avere la possibilità di pubblicare le delibere con comodo, la Giunta per impedire ai Consiglieri ed anche a tutti i Cittadini di venire a conoscenza in tempi ragionevoli e congrui delle delibere adottate. Il 4° comma dell’art. 134 del TUEL consente che, nel caso di urgenza, le deliberazioni del Consiglio o della Giunta possono essere dichiarate immediatamente eseguibili con il voto espresso separatamente dalla maggioranza dei componenti. Pertanto, l’apposizione della clausola di immediata eseguibilità è sì una facoltà discrezionale dell’Organo deliberante il cui esercizio, per non trasformarsi in arbitrio, deve necessariamente dare conto delle specifiche ragioni dell’urgenza, che devono ricevere adeguata motivazione nell’ambito della stessa delibera, che di volta in volta possano giustificare la deroga alla regola che subordina l’esecutività delle delibere al decorso di dieci giorni dalla pubblicazione; questo a maggior ragione da quando sono stati aboliti i Comitati di Controllo sugli atti degli Enti Locali. Invece, la Giunta di Castelpetroso appone sistematicamente in calce a tutte le delibere la generica attestazione: “di dare al presente atto, con separata unanime votazione, immediata esecuzione”, senza motivare adeguatamente le ragioni dell’urgenza. Né va dimenticato che, ai sensi della legge nr. 241/90, la motivazione costituisce un requisito di legittimità di un atto amministrativo e di conseguenza l’assenza di motivazione circa l’urgenza determina l’inefficacia della clausola di immediata esecutività apposta dalla Giunta, come più volte affermato dalla giurisprudenza amministrativa. Il Consiglio Comunale di Castelpetroso, nella seduta dell’8 febbraio 2016, ha approvato all’unanimità una mozione con cui si impegnava la Giunta a dichiarare immediatamente eseguibili solo le delibere che rivestono un obiettivo carattere d’urgenza, dando comunque conto in modo esauriente delle specifiche ragioni che richiedono l’urgenza a provvedere, oltre ad impegnare il Sindaco a curare che le delibere venissero pubblicare in tempi ragionevoli. Spiace dover prendere atto che l’indirizzo unanime del Consiglio viene sistematicamente disatteso. Appare evidente che il ritardo con cui vengono pubblicate le delibere di Giunta impedisce di fatto ai Consiglieri di valutare con tempestività e cognizione di causa la correttezza e l’efficacia dell’operato dell’Esecutivo, a maggior ragione quando il Consigliere appartenga alla Minoranza, istituzionalmente deputata allo svolgimento di compiti di controllo e di verifica dell’operato della Maggioranza. Pertanto – conclude Armenti – il ritardo con cui vengono pubblicate le delibere di Giunta del Comune di Castelpetroso, associato alla sistematicità della dichiarazione d’urgenza non adeguatamente motivata, assume un evidente intento di non ottemperare al precetto della trasparenza”.

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