Successo per seconda cena per sostenere la popolazione di Amatrice a distanza di un anno del devastante e tragico terremoto che portò morte e distruzione nel centro Italia. Nessuno dimentica e sono stati moltissimi i biglietti staccati per condividere un’iniziativa con la ‘I’ maiuscola promossa dal Lions club Tifernus in collaborazione con la Misericordia, il team dello chef Nicola Vizzarri e l’associazione San Basso 7.0. In tanti hanno affollato la sede di via Biferno dove l’associazione guidata dal governatore, Romeo Faletra, ha aperto le porte a tantissime persone insieme al nutrito gruppo di volontari: famiglie, gruppi di amici e molti altri per una lunga serata all’insegna del gusto e del sociale. Sono stati raccolti ben undicimila euro.
Il menù della cena ‘Amatrice per non dimenticare’ ha previsto, dietro un contributo di dieci euro, un gustoso piatto di pasta all’amatriciana, ù scescille, pane, acqua e vino. Da un lato il piatto per eccellenza del comune laziale colpito dal sisma e dall’altro una pietanza che fa parte della storia culinaria termolese con le ‘pallotte’ di pane raffermo, uova e formaggio condite con un delizioso sughetto. La sede della Misericordia affollatissima e la soddisfazione di tutti gli organizzatori, a partire dalla presidente del Lions club Tifernus, Mariangela Martella, e di tutti coloro che hanno condiviso un progetto riuscito. Bisogna sottolineare che l’intero ricavato dell’evento verrà devoluto al distretto 108 A dei Lions e quindi alle iniziative dedicate al post-sisma ad Amatrice.
