di ANNA MARIA DI MATTEO
La sicurezza prima di tutto. Lo ricorda l’ordine dei geologi del Molise, in riferimento alla recente stipula dei protocollo d’intesa tra il Comune di Campobasso, l’Ance e l’Ordine degli architetti della provincia di Campobasso.
Un accordo che prevede la realizzazione di nuovi edifici scolastici che, secondo l’ordine dei geologi, dovrebbe rappresentare il punto di svolta, l’inversione di rotta, rispetto a quanto è accaduto nel recente passato. “La ben nota vicenda delle materne di via Sant’Antonio dei Lazzari e di via Berlinguer, progettate senza la necessaria consulenze di un geologo incaricato dal Comune, ha portato alla ribalta, anche nazionale, il tema della sicurezza delle scuole del capoluogo”, ha ricordato il presidente dell’ordine. In effetti, in occasione dell’inaugurazione dei due nuovi plessi scolastici, non mancarono le polemiche, sollevate soprattutto dai consiglieri comunali del Movimento 5Stelle, che avevano posto l’attenzione sui progetti delle due opere, che non erano accompagnati dalle relazioni geologiche. Il Comune ci mise una toppa, chiedendo alla ditta esecutrice dei lavori di produrre la documentazione sulla qualità geologica del sito. Ma la polemica non si è esaurita, se è vero come è vero che l’ordine dei geologi torna nuovamente alla carica, sollecitando il proprio coinvolgimento per la realizzazione dei nuovi plessi. “La scelta del sito più idoneo ad ospitare un edificio scolastico – ha spiegato – la determinazione della qualità geologica del sottosuolo per il corretto dimensionamento delle fondazioni della struttura sono solo alcuni importanti aspetti, di cui si occupano i geologi, propedeutici ad una corretta progettazione degli edifici. Ci auguriamo – ha concluso il presidente De Lisio – che questa volta, visti i precedenti, saranno prese nella dovuta considerazione queste criticità”.
L’appello è che d’ora in avanti gli edifici scolastici vengano realizzati su un luogo sicuro, essendo Campobasso, terra altamente sismica. Non ci si può affidare al caso, o alla buona sorte quando si tratta della sicurezza dei bambini e di quanti lavorano all’interno delle scuole.
