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giovedì, Aprile 25, 2024

La città di Trivento tra storia e religione, l’antico borgo dei 365 scalini

EvidenzaLa città di Trivento tra storia e religione, l’antico borgo dei 365 scalini

di Florio Eric

Trivento è un paese di montagna di circa 4780  abitanti, in provincia di Campobasso. La suggestiva cittadina molisana si distingue in modo particolare per la scalinata di “San Nicola” composta da 365 scalini, uno per ogni giorno dell’anno, che portano alla parte alta del paese terminando davanti alla bellissima Cattedrale, la quale fu costruita su un antico tempio consacrato a Diana. Su questo tempio caduto in rovina venne edificata la cattedrale , la quale vanta come primo vescovo S. Casto, di cui si conservano le reliquie. La cattedrale è dedicata ai Santi Martiri Nazario, Celso e Vittore raffigurati da statue a mezzo busto in argento. Di notevole bellezza è l’antichissima cripta, inizialmente era luogo di culto, ma durante la bassa romanità divenne cimitero comune, nei primi scavi fatti eseguire dal vescovo Adinolfi ( come riportato nella testimonianza scritta di  Giuseppe Arcolesse in “  brevi note storiche ed archeologiche”); furono ritrovati una quantità  notevole di scheletri.  L’arcivescovo Pasquale Berardi nel Panegirico ai Santi Martiri; San Nazario Celso e Vittore , rende   gloria  alla vita e alle opere dei Santi Patroni, che furono portatori dei doveri cristiani, strenui difensori del bene e della  verità e giustizia. A rendere omaggio  è la popolazione triventina che  con devozione partecipa alla celebrazione solenne del 28 Luglio, presieduta dal Vescovo di Trivento S. E. Angelo Domenico Scotti, ultima celebrazione patronale  da parte del Vescovo, che lascerà la carica vescovile  cedendo il mandato pastorale a Mons. Claudio Palumbo prevista per    il 23 settembre p.v. Il programma civile della festività si articola in più giornate, atteso lo spettacolo  musicale del  27 luglio con la famosa cantautrice romana Marina Rei. Tanti altri appuntamenti nel corso delle varie serate dal 25 al 29 Luglio che animeranno il paese.  La festa  in onore dei Santi Patroni  è vista come  un momento importante di aggregazione e devozione verso i protettori della città , da parte dell’intera comunità triventina.

 

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