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sabato, Aprile 20, 2024

La rivolta del centrosinistra, avviso di sfratto a Frattura

AperturaLa rivolta del centrosinistra, avviso di sfratto a Frattura

di GIOVANNI MINICOZZI

Era nell’aria da qualche mese ma ora e’ arrivata l’ufficialita’. Uno stringato comunicato per convocare la stampa allo scopo di “illustrare il percorso e le iniziative che proporranno unitariamente in vista delle prossime elezioni regionali”. La firma in calce e’ di sei soggetti politici appartenenti al centrosinistra e precisamente : Michele Durante (Possibile-Lab) Presidente del consiglio comunale di Campobasso, Danilo Leva ex PD e deputato di Art.1 Mdp, Nicola Macoretta segretario regionale del partito dei Comunisti Italiani, Vincenzo Notarangelo segretario regionale di Sinistra Italiana, Ivan Perriera segretario regionale dell’Italia dei Valori e Roberto Ruta Senatore del PD. L’appuntamento e’ stato fissato per le ore 11 di venerdi’ 23 giugno al caffe’ letterario Live di Campobasso. Un appuntamento destinato inevitabilmente a stravolgere gli attuali equilibri nel centrosinistra molisano. Lo avevamo preannunciato nei giorni scorsi che alcuni soggetti politici, anche rilevanti per il ruolo che ricoprono, sarebbero usciti allo scoperto per lanciare la sfida a Paolo Frattura e per creare l’alternativa alla sua annunciata ricandidatura al vertice della Regione. Al momento i protagonisti della eclatante vicenda politica, che di fatto modifica gli assetti politici nel centrosinistra, mantengono le bocche cucite sul possibile allargamento al centro e al centrodestra della nascente coalizione per mettere in piedi una Grande alleanza contro Frattura ma l’ipotesi appare realistica. Bocche cucite anche sul possibile candidato Presidente che probabilmente verrà’ scelto in autunno ricercando il consenso di tutti i soggetti della cordata. Il nome piu’ sussurrato per ricoprire il ruolo di aspirante Presidente e’ quello di Roberto Ruta che in questi mesi ha lavorato in silenzio e dietro le quinte per assemblare l’orchestra da lui diretta magistralmente per disarcionare Frattura, ma non si possono escludere altre ipotesi. Un brutto colpo per il Presidente in carica Paolo Frattura che non ha mai mascherato la sua volontà di ricandidare i al vertice della Regione. Ma ora Frattura dovra’ fare i conti con un centrosinistra fratturato e più’ che dimezzato . Al Presidente uscente resta il sostegno di Michela Fanelli, Vittorino Facciolla, di alcuni consiglieri regionali tipo Ciocca, Ioffredi, Di Nunzio , Micone e Filippo Monaco che di certo non si sono distinti positivamente nel loro mandato, anzi tutt’altro. Frattura potra’ anche contare sul sostegno dei pochi socialisti di Marcello Miniscalco e, forse, sugli ex dipietristi Cristiano Di Pietro, Carmelo Parpiglia e Pierpaolo Nagni nel frattempo traslocato in alternativa popolare di Angelino Alfano. Davvero poca cosa rispetto al malessere e alle reiterate proteste dei cittadini che questi soggetti, unitamente a Paolo Frattura, hanno prodotto nei cinque anni di mandato. Resta l’incognita di Aldo Patriciello ma l’eurodeputato di Forza Italia se dovesse annusare odore di sconfitta mollerebbe Paolo Frattura e giocherebbe in proprio con un suo candidato Presidente. Il nome che gia’ circola da qualche settimana e’ quello dell’ex assessore ed ex Presidente del Consiglio Regionale Mario Pietracupa. La coalizione di Roberto Ruta invece potra’ contare anche sui consiglieri regionali Massimiliano Scarabeo, Michele Petraroia, Francesco Totaro e, forse, Vincenzo Niro che hanno avuto il merito di prendere le distanze da Frattura negli ultimi due anni e quindi in grado di raccogliere consensi elettorali. Dunque il conto alla rovescia per le elezioni regionali e’ partito e nulla e’ più’ scontato soprattutto per Paolo di Laura Frattura e per i suoi sodali che cercano l’ancora di salvataggio per la loro poltrona. Ma il mare e’ in burrasca e il salvataggio appare un miraggio.

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