Primi in Italia per l’accoglienza dei rifugiati.
Si tratta della nostra regione, il Molise che, da una tabella pubblicata su un quotidiano, viene indicata come quella che accoglie, in percentuale, più migranti di tutte le altre.
Una tabella che sta producendo un indubbio clamore mediatico, soprattutto sui social media, già ricchi di spunti polemici per i commenti sulla legge dello Ius soli.
I numeri sono impietosi, il Molise ha una percentuale di presenze dei rifugiati dell’uno virgola zero quattro per cento. Il che vuol dire che ogni diecimila molisani, ci sono cento immigrati ospitati nei Cat o negli Sprar della nostra regione.
Percentuale da assoluto record nazionale, al secondo posto ci sono regioni come la Basilicata o il Friuli Venezia Giulia, con lo zero virgola 42%. In pratica, 42 ogni diecimila, rispetto ai cento ogni diecimila del molise.
Per scendere, ancora di più, in regioni che – chiaramente – sono guardate con un occhio particolare dal ministero degli Interni, come Lazio, Lombardia, o Campania, dove si scende a 23-24 rifugiati ogni diecimila italiani. Un quarto della percentuale molisana.
Indubbiamente, si tratta di dati che solleveranno un polverone, senza considerare che – tra poco – a San Giuliano di Puglia, nell’ex villaggio dei terremotati, di rifugiati ne arriveranno altri cinquecento, con la percentuale globale del Molise che subirà un’altra accelerazione verso l’alto, confermando il record nazionale della nostra regione.
Cosa aggiungere? Nulla, solo la constatazione di vedere il Molise trattato come una colonia dal governo centrale. Una colonia dove si amministra la sanità per decreto e dove si ammucchiano profughi e rifugiati vari, senza riguardo alcuno per la popolazione residente.
