La città di Termoli potrebbe essere inserita come tappa in un circuito di minicrociere di una compagnia americana che si appoggia alla Grand Circle Cruise Line di Dubrovnik che proprio domenica sera ha effettuato il suo primo scalo al porto. 50 in tutto i passeggeri, quasi tutti americani facoltosi di mezza età, coppie e famiglie, che arrivano a pagare anche fino a sei mila euro per un viaggio alla scoperta della costa e dell’Italia minore. Partiti da Venezia hanno fatto scalo a Ravenna, Ortona poi Termoli ancora la Puglia per arrivare in dieci giorni a Malta. Ieri i passeggeri hanno passato una giornata alle Isole Tremiti e c’è stata una breve visita della città, ma se la tappa venisse confermata si potrebbero organizzare escursioni nell’interno del Molise alla scoperta dell’enogastronomia locale. La nave lunga 60 metri al suo interno ha un’area relax, il ristorante e le cabine con tutti i confort.
L’Artemis è arrivata a Termoli grazie allo studio commerciale di Giovanni Monti referente per il territorio della comapgnia americana. A bordo un incontro istituzionale con il sindaco Angelo Sbrocca e con il comandante della Capitaneria Sirio Faè che hanno visitato la motonave. “E’ una grande opportunità – ha affermato il sindaco Angelo Sbrocca accolto a bordo dal comandante Ante Demovic – ma servono due elementi fondamentali per migliorare il servizio e aprirlo anche alle navi più grandi: il dragaggio e l’approvazione del piano regolatore del porto».
La motonave tra circa un mese tornerà a Termoli per il secondo degli undici viaggi previsti fino a novembre. In capitaneria nei giorni scorsi una riunione oeprativa per predisporre l’arrivo dell’Artemis in porto che ha avuto bisogno anche di un servizio di sicurezza
Termoli inserita nel circuito delle minicrociere, Sbrocca: “Ma serve dragaggio e prg del porto”
