8 marzo: mostre e letture a Termoli con ‘Il Borgo delle donne’

Una serie di eventi da cui partire e riflettere nella convinzione che una delle più grandi sconfitte dell’umanità è stata la sottomissione del genere femminile a quello maschile. E allora il riscatto è cercare di immaginare come il mondo sarebbe stato se le donne avrebbero potuto esprimersi come avrebbero voluto. Tutto questo lo fa ‘Il Borgo delle Donne’ l’iniziativa arrivata ormai alla sua quarta edizione e organizzata dall’associazione socio culturale Termoli Medievale. Si parte domani domani alle 18 al Castello Svevo con ‘Le parole per dirlo’ una serie di letture di testimonianze di violenze subite dalle donne, a cura della scenografa Alessandra Benaduce e della presidente dell’associazione Nadia Rucci. Il messaggio che si vuole lanciare è che se esiste un problema, lo si può superare. Sono storie vere di donne che ce l’hanno fata. Giovedì 9 marzo sempre al castello svevo alle 18 sarà inaugurata la mostra ‘Amo dunque sono’ e una mostra documentaria intitolata ‘1977: come eravamo’ a quarant’anni dall’aoice dei movimenti femminili. Entrambe le esposizioni resteranno aperte fino al 24 marzo. Per sabato 18 marzo invece in collaborazione con l’associazione ‘Sopralerighe’ verrà presentato il libro ‘Gli occhi di Cecile’ della scrittrice Oriana Guarino, in concorso al Book Festival di Modena, e che racconta la storia di una bambina che vive in orfanotrofio e che riesce a superare i momenti difficili cercando la bellezza anche nelle piccole cose.