San Timoteo: pazienti danno i voti a medici e infermieri

I pazienti danno voti a medici e infermieri. E’ partita dal San Timoteo di Termoli l’iniziativa che ha lo scopo di migliorare i servizi sanitari. Un test rigorosamente anonimo e che con una crocetta su pessimo, scarso, sufficiente, buono, eccellente dovrebbe scattare una fotografia sulla qualità dell’assistenza e sulla disponibilità del personale, in questo caso, dell’ospedale di Termoli. Si è partiti dalla costa dunque ma il questionario verrà presto diffuso anche al Cardarelli di Campobasso e al Veneziale di Isernia. Il progetto è partito dalla direzione Amministrativa dell’Asrem guidata da Antonio Forciniti, l’ex capitano dei carabinieri del Nas. Il questionario è stato distribuito proprio in questi giorni e al suo interno ci sono domande che vanno dall’accoglienza in ospedale a quella in reparto valutando disponibilità e gentilezza del personale. Verranno espressi pareri anche sull’organizzazione e quindi sul ricevimento parenti, sul trattamento dei familiari e sui tempi d’attesa. Ai pazienti viene chiesto di dare un voto sull’assistenza fornita sia da medici che da infermieri, e di esprimersi anche sulla pulizia delle stanze e sulla qualità del cibo. Verranno fuori insomma pregi e difetti dell’offerta sanitaria con lo scopo di migliorare l’organizzazione dell’ospedale e la qualità dei servizi. Nell’atrio d’ingresso al San Timoteo c’è un cartello che illustra l’iniziativa e dove si legge: «l’esperienza dei cittadini è per noi importante». E’ chiaro che il questionario metterà in luce soprattutto quello che non funziona nella sanità e che tutti giorni i cittadini sperimentano a proprie spese, a causa di una politica di tagli al servizio sanitario in una mera logica di numeri, con il progressivo svuotamento degli ospedali pubblici, che riescono ad andare avanti solo grazie ai salti mortali di medici e infermieri.