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venerdì, Marzo 29, 2024

Sondaggio Sole 24Ore: i molisani bocciano Frattura. Per lui invece si tratta di un sucesso

AperturaSondaggio Sole 24Ore: i molisani bocciano Frattura. Per lui invece si tratta di un sucesso

Alla domanda: «Se domani ci fossero le elezioni regionali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale Presidente della Regione?», i molisani hanno risposto con un giudicio negativo nei confronti dell’attuale Governatore, paolo di Laura Frattura che rispetto alle elezioni del 2013 perde il 2,7 % dei consensi, passando dal 44,7 dell’epoca all’attuale 42. E’ questo l’esito di un sondaggio commissionato dal quotidiano economico il Sole 24Ore e condotto nel periodo compreso tra il 10 novembre e il 22 dicembre 2016. Il campione preso in considerazione è di mille elettori disaggregati per sesso, età ed area di residenza. Primo della classifica è risultato il governatore del veneto, il leghista Zaia, mentre ultimo il siciliano Crocetta.
Si conferma quindi la tendenza al ribasso del Presidente della Regione che lo scorso ottobre, in un analogo sondaggio commissionato dalla trasmissione «Piazza Pulita» era addirittura precipitato al penultimo posto tra i governatori col 32,2% del gradimento. Per il Sole 24Ore Frattura si assesterebbe a metà classifica ma, indipendentemente dalla graduatoria, il dato che conta è quello del calo nei consensi. Un crollo progressivo che rimette in discussione le possibilità di una riproposizione. Frattura ha legato il suo destino a quello della riforma sanitaria in atto ma non è un mistero che con la sola eccezione di pochi fedelissimi, il suo ruolo di guida della coalizione di centrosinistra si è andato via via sfarinando a seguito di una serie di insuccessi che, partendo proprio dalla Sanità, si estendono al mondo del lavoro e a quello delle infrastrutture. Su questi due ultimi versanti il fallimento della vicenda Zuccherificio e il caos nei trasporti generato dal maltempo rappresentano altrettanti segnali di un governo regionale letteralmente privo di bussola. Se a questo si aggiunge la recente vicenda Egam, quella della solenne bocciatura da parte del Tar Molise dell’ente di gestione idrica voluto da Frattura e imposto coattivamente ai comuni molisani, il quadro appare ancora più completo e pronto per la prima mostra di arte tragica in calendario.

A dir poco comico il commento del diretto interessato. “Nella rilevazione annuale del livello di gradimento dei presidenti di Regioni, realizzata da Ipr Marketing e pubblicata oggi dal Sole 24 Ore,  – ha detto Frattura – siamo al nono posto: evidentemente i molisani riconoscono la qualità dell’azione politica e amministrativa messa in campo dalla nostra maggioranza, un’azione politica e amministrativa improntata in questi anni al rigore e al taglio degli sperperi. Scelte molto spesso impopolari e dolorose, ma necessarie per rilanciare crescita e sviluppo della nostra regione. Oggi sappiamo che il senso del nostro lavoro nella riorganizzazione complessiva del Sistema Regione, passando per tutti i servizi essenziali come la sanità, è stato colto. Siamo grati a tutti”. Queste le parole stupefacenti di Frattura che non perde mai l’occasione di accompagnare le tinte fosche della tragedia in corso con i colori pacchiani di una farsa perpetua.

Oltre alla perdita di consenso tra gli elettori, Frattura deve aggiungere la fronda in corso nel PD, quella organizzata dai padrini che ne curarono il battesimo, i parlamentari Roberto Ruta e Danilo Leva, pronti a buttare a mare l’acqua insieme al bambino. In questo caso non si salva niente: sporca l’acqua, bizzoso e inconcludente il bambino.

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