Il 5 gennaio al via i saldi invernali in Molise come in tutta Italia, secondo quanto deciso a livello centrale e in accordo tra tutte le regioni. Prezzi scontati già si vedono in giro, come prassi, ma, con la crisi che non allenta la sua morsa, rappresentano una boccata d’aria per le famiglie.
L’Adoc, l’associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, ha stimato che in generale si spenderanno non più di 250 euro per famiglia. Spesa contenuta anche se in lieve crescita rispetto allo scorso anno. Ovviamente ci sono le dovute eccezioni, in quanto le difficoltà ad arrivare a fine mese sono tante per molti.
L’Adoc evidenzia che purtroppo la combinazione tra redditi bassi e spese primarie irrinunciabili elevate, come per cibo, trasporti e tasse, non permette di destinare grosse cifre alle spese extra, considerato anche che i saldi arrivano dopo le feste natalizie. Quindi, la stima dell’associazione consumatori, è che gli acquisti più ingenti si concentreranno nel periodo finale, quando gli sconti arriveranno al 50-60%, tenendo anche conto di chi compra online, il 25%.
E’ pur vero, però, aggiungiamo, che c’è anche chi aspetta il primo giorno di ribassi per comprare ciò che fino a marzo potrebbe non essere più sugli scaffali dei negozi.
l’Adoc ha rilevato, ancora, che i consumatori preferiscono diluire la spesa per il vestiario durante l’anno. Quest’anno, evidenzia, comunque qualche commerciante, con il vero freddo arrivato in ritardo, chi voleva acquistare capi pesanti, ad esempio, ha atteso anche gli sconti per avere un prodotto di qualità senza spendere troppo.
Resta il fatto che i saldi, oggi, possono rappresentare davvero un’opportunità sia per chi acquista sia per chi vende, facendo muovere l’economia.
“Siamo in attesa di una svolta, auspichiamo che questi saldi possano in parte tamponare i problemi fiscali e quelli di merce invenduta”. Così, invece la Confesercenti che stima, rispetto all’Adoc, una spesa media di circa 330 euro a famiglia, mentre il Codacons teme un calo del 5% rispetto allo scorso anno.
“Attenti agli acquisti veri” è l’invito ai consumatori.
“Purtroppo ci potrebbero esserci commercianti che non sono corretti con gli utenti” ha spiegato Confesercenti. Per questo Altroconsumo, di cui si può consultare il sito, offre come sempre un decalogo per non incorrere in spiacevoli sorprese.
