di ANNA MARIA DI MATTEO
Il 2017 si aprirà con una buona notizia per gli alunni della scuola primaria Nina Guerrizio di Campobasso perché entro l’Epifania sarà consegnato il nuovo edificio, quello di via Berlinguer, destinato ad ospitare i bambini che da settembre stanno frequentando le lezioni con i doppi turni.
I lavori sono andati avanti spediti, consentendo l’apertura dell’edificio all’inizio del nuovo anno.
Dunque la vicenda di via D’Amato sembra essersi chiusa in maniera positiva. Il condizionale è d’obbligo ma, a meno di problemi dell’ultimora, i bambini dal 9 gennaio, data della ripresa delle lezioni, avranno la nuova scuola.
Ma se per gli alunni della Nina Guerrizio è stata trovata la soluzione definitiva al problema, altrettanto non si può dire per quelli della don Milani di via Leopardi.
Il caso è tutt’altro che risolto. Perché, dopo le vibrate proteste dei genitori, contrari al trasferimento dei bambini nell’edificio della Francesco D’Ovidio, in via Gorizia, l’amministrazione comunale starebbe correggendo il tiro, valutando altre soluzioni.Tra queste c’è la possibilità che una parte dei bambini possa tornare proprio nell’edificio di via Leopardi, nell’ala che è stata oggetto di interventi di miglioramento sismico. Gli altri,andrebbero in via Gorizia, ospitati nella parte che sarà soggetta agli interventi per altro già previsti.
Secondo le stime del Comune, i doppi turni per i bambini della don Milani potrebbero concludersi per fine gennaio, in attesa che vengano completati i lavori alla D’Ovidio.
La decisione di dividere le classi è stata dettata dalla mancanza di spazi adeguati: l’edificio di via Gorizia, infatti, non avrebbe potuto ospitare tutti gli alunni. Da qui l’idea di utilizzare l’ala della don Milani sottoposta ad interventi antisismici.
Il 2016 si chiude dunque con l’impegno dell’amministrazione comunale di porre fine ai doppi turni prima possibile e con la speranza per gli i genitori e gli alunni della don Milani di iniziare un nuovo anno con maggiore serenità.
