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venerdì, Aprile 19, 2024

La storia di Campobasso scritta dal Gasdia in sette volumi. L’iniziativa del Comune

AttualitàLa storia di Campobasso scritta dal Gasdia in sette volumi. L'iniziativa del Comune

news_2364_1comune-campobasso1Vincenzo Eduardo Gasdia, che fu prefetto, storico, uomo di cultura, fece una ricerca puntigliosa che raccolse in un monumentale lavoro. Uno studio sulle origini e la storia di Campobasso di ampio respiro, secondo alcuni il più completo, realizzato da uno che non era molisano, ma bergamasco. Nel 1960 pubblicò in due volumi la Storia di Campobasso, oggi rarissimi. Un terzo volume non andò mai la stampa. Gasdia si recò a Montecassino, uomo di gran fede, con vocazione, l’idea di consacrarsi a Dio e lì sigillò documenti e tutto quanto frutto di ricerca, materiale inedito.
Antonio Battista, già prima di diventare sindaco era affascinato da questa vicenda, dal lavoro di Gasdia e qualcosa in mente l’aveva. “In Consiglio comunale – ha fatto sapere – è stato ribadito che l’Amministrazione comunale e quindi la Città di Campobasso è titolare dei diritti sulla pubblicazione degli studi di Gasdia. La documentazione, sette volumi – ha annunciato il primo cittadino – sarà pubblicata a gennaio del 2017 e riguarderà, oltra quanto già dato alle stampe, anche in parte spaccati della storia della città di Campobasso mai pubblicati, sconosciuti”. Battista, non nascondendo un certo orgoglio e soddisfazione, ha rimarcato che saranno pubblicate in copia anastatica pergamene e documenti di cui non esistono duplicati e gli originali sono conservati nella Biblioteca del Monastero di Montecassino, dove il materiale è rimasto sigillato. Editore Palladino. E a Montecassino, tre studiosi campobassani (uno storico, un archivista e un archeologo), hanno trascritto il contenuto dei manoscritti e il terzo volume inedito sulla storia del capoluogo. Un lavoro non facile e lungo, il loro, iniziato nel 2011. Poi il contatto con l’attuale amministrazione. Costo complessivo dell’operazione editoriale, tra compensi e altre spese poco più di 100mila euro. ”L’opera – ha rimarcato il sindaco – sarà scaricabile gratuitamente in formato pdf dal sito del Comune di Campobasso e sarà messa in vendita in formato cartaceo, su prenotazione, a un prezzo che ripagherà del solo costo della stampa e di quelli per la gestione della vendita. Un migliaio le copie che verranno date a biblioteche e scuole. Questo perché – ha concluso Battista – ritengo che la conoscenza della storia di Campobasso debba essere un patrimonio di tutti e di facile accesso”. A metà gennaio, presumibilmente la presentazione dell’opera e Battista spera che a tenerla a battesimo sarà il Ministro Franceschini, contattato.

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