Al Macte di Termoli c’è stato il primo tavolo tematico dei tre previsti dallo strumento di democrazia partecipata, il Dibattito pubblico, che l’Amministrazione di Termoli sta sperimando per la prima volta in Italia con il contributo della ditta di Castelpetroso che si è aggiudicata l’appalto di riqualificazione urbana del centro che prevede il tunnel di collegamento tra porto e lungomare, un parcheggio multipiano interrato, un auditorium e altre opere. Tanti i cittadini e le associazioni che hanno partecipato all’incontro con i progettisti per sviscerare gli aspetti tecnici del progetto. 4 i tavoli tematici da cui sono scaturite domande, curiosità, e possibili miglioramenti del progetto. Diverse le proposte elaborate come la creazione della figura del “cittadino ispettore” con facoltà di controllare il cantiere senza vincoli e senza preavviso, il miglioramento dei servizi e della fruibilità da parte di bambini e dei disabili di quella che sarà l’area attrezzata sopra pozzo dolce, la garanzia per i disabili del facile accesso alle aree con posti riservati. A coordinare il confronto il garante Marco Olivetti.
All’appello del primo work shop hanno rispsoto associazioni, cittadini e anche professionisti. Tanti i commenti positivi all’opera che cambierà il volto della città
Termoli: primo confronto sul tunnel. Cittadini e associazioni a confronto, pareri positivi
