Potrebbe avere le ore contate l’uomo che ha molestato sessualmente due studentesse universitarie nella zona di Vazzieri, a Campobasso, lo scorso 17 ottobre, in pieno centro e in una zona trafficata.
La Polizia di Campobasso, che da una settimana sta conducendo in maniera serrata le indagini, ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale ha diffuso le immagini del presunto aggressore, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Si tratterebbe di un giovane di età compresa tra i 25 ed i 30 anni, di carnagione chiara, non necessariamente di nazionalità italiana. Dalle immagini si nota che il ragazzo, al momento dell’aggressione indossava abiti da lavoro, sporchi di vernice e calzava scarpe antinfortunistiche. Particolari che lasciano presupporre che possa lavorare in un cantiere edile.
Gli agenti della squadra Mobile stanno monitorando tutta la zona e l’intera città. Le indagini sono coordinate dal commissario capo Vincenzo Coletta e dagli uomini della Mobile del vice questore Raffaele Iasi.
La Polizia invita chiunque lo abbia riconosciuto nelle immagini a farsi avanti, anche in forma anonima, in modo da poter avere ulteriori indizi che possano condurre al presunto aggressore.
Intanto in città tra le ragazze, soprattutto quelle che frequentano la zona di Vazzieri c’è preoccupazione. Non vanno in giro da sole, anche in pieno giorno. E sperano che il molestatore venga preso prima possibile.
