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martedì, Marzo 19, 2024

Isernia. Dava lavoro ai clandestini, imprenditore denunciato dai Carabinieri

AgnoneIsernia. Dava lavoro ai clandestini, imprenditore denunciato dai Carabinieri

foto-sequestro-noccolieraI Carabinieri di Isernia in collaborazione con quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un imprenditore del luogo che occupava presso la propria ditta tre operai di nazionalità ucraina, privi di permesso di soggiorno e di regolare contratto di lavoro. Ai tre, impiegati per lavori nel settore edile, tra l’altro non venivano garantite le prescritte misure di sicurezza contro gli infortuni sui luoghi di lavoro. Nella circostanza è stato anche emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Ad Agnone, invece, un giovane è stato sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agnone, mentre si recava in un istituto di scuole medie superiori della cittadina alto molisana, per frequentare le lezioni, armato di una “noccoliera tirapugni” di genere vietato. Lo studente, occultava l’arma, che è stata sottoposta a sequestro, all’interno dei pantaloni. Ora le indagini dei militari sono finalizzate ad accertare se l’episodio possa essere legato ad eventuali atti di bullismo all’interno dell’istituto o se il giovane portava con sé il pericoloso oggetto con lo scopo di utilizzarlo per altri motivi. Intanto nei confronti del giovane è scattata una denuncia per porto abusivo di armi.
I Carabinieri della Stazione di Montaquila, hanno scoperto in una località periferica del paese, un fabbricato in fase di realizzazione, in assenza delle prescritte concessioni edilizie ed in luogo sottoposto a severi vincoli paesaggistici ed ambientali. I successivi accertamenti hanno portato alla identificazione del proprietario, un pensionato del luogo, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Isernia per il reato di abusivismo edilizio. La dettagliata informativa inviata all’Autorità Giudiziaria, potrebbe portare nelle prossime ore ad un provvedimento di sequestro della struttura. Intanto continua il monitoraggio anche in altre zone del territorio della provincia, ritenuto particolarmente sensibile sotto il profilo del patrimonio paesaggistico e naturalistico, al fine di prevenire reati di criminalità ambientale.

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