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giovedì, Marzo 28, 2024

Questione depuratore: l’assessore Florio giustifica l’assenza, “Stupita che nessuno mi ha difesa”. Malumori in maggioranza a Termoli

AperturaQuestione depuratore: l'assessore Florio giustifica l'assenza, "Stupita che nessuno mi ha difesa". Malumori in maggioranza a Termoli

«Impegni personali e improrogabili» così l’assessore all’Ambiente del Comune di Termoli Filomena Florio ha giustificato la sua assenza al consiglio comunale di venerdì sera. Quello sul depuratore e sulla balneabilità del mare. Quello insomma in cui proprio lei doveva far di tutto per esserci. Al contrario, bisognava aspettarselo che la minoranza l’avrebbe scelta come bersaglio. Critiche sono arrivate non solo per l’assenza, ma anche per l’operato definito da più consiglieri di opposizione come ‘inesistente’. La maggioranza ha provato a ‘tenere botta’ come si suol dire, ma nessuno ha preso le difese dell’assessore, come invece la diretta interessata si aspettava. Ed è questo che più ha colpito la Florio che dopo aver letto resoconti e commenti giornalistici ha scritto una nota: «Non posso credere che né il sindaco, né il presidente del consiglio e i consiglieri di maggioranza abbiano giustificato la mia assenza, nota a tutti loro, e dovuta a impegni familiari». Uno sfogo amaro quello della Florio e segno di un malcontento forse non troppo nascosto che c’è in maggioranza e di una certa freddura di rapporti che la delegata all’Ambiente ha con lo stesso sindaco. Rapporti che tutti – hanno notato -sono cambiati da quando lo scorso anno la Florio non votò in giunta il prorogamento dell’incarico a Donato Petrosino, uomo di fiducia del sindaco. Qualcuno li definisce ‘separati in casa’, come se l’uno non sapesse cosa fa l’altro, con ripercussioni sul settore proprio dell’Ambiente, quello più delicato in questo momento storico per Termoli. La Florio stessa dopo lo sfogo tenta comunque di ristabilire una certa formalità ribadendo che resta a disposizione di tutti, cittadini e consiglieri, per un dovere istituzionale al quale non si è mai sotratta, per dare chiarimenti sul suo operato e sul settore di cui si occupa – ricorda – per delega del sindaco. E proprio qui è il punto. Quello che è evidente è un incrinamento nel rapporto di fiducia con il sindaco in un momento in cui invece il settore Ambiente avrebbe bisogno della massima collaborazione e del lavoro di squadra.

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