12.7 C
Campobasso
venerdì, Marzo 29, 2024

Depuratore e balneabilità del mare: è bagarre in consiglio comunale a Termoli

AttualitàDepuratore e balneabilità del mare: è bagarre in consiglio comunale a Termoli

La questione depuratore e balneabilità del mare che ha tenuto banco a Termoli per l’intera estate è approdata in consiglio comunale dove una mozione urgente presentata dalla minoranza con primo firmatario Antonio Di Brino chiedeva al sindaco e all’assessore all’ambiente di dare spiegazioni e di evitare il ripetersi di situazioni del genere che hanno compromesso la stagione turistica che ha fatto registrare anche diverse disdette proprio a causa della psicosi da depuratore. Intanto la prima notizia è proprio la clamorosa assenza dell’assessore al ramo Filomena Florio, secondo indiscrezioni in rotta da tempo con il sindaco, e su cui la minoranza si è scagliata parlando anche di «operato inesistente». «Un’entità astratta, non la trovano nemmeno i cacciatori di pokemon» ha ironizzato il grillino Nicola Di Michele. Un’assenza che ha messo in imbarazzo la maggioranza e che ha cercato di rispondere agli attacchi sulla questione depuratore. Contestate soprattuto le numerose dichiarazioni del sindaco che annunciavano il termine dei lavori del modulo del Sinarca poi sempre smentite dai fatti. Ci sono stati momenti di tensione, i livelli del confornto si sono alzati a dismisura coinvolgendo anche parte del pubblico, presente numeroso.
Il sindaco Angelo Sbrocca ha cercato di rispondere a tutti i dubbi spiegando che i ritardi nel completamento del nuovo depuratore sono stati dovuti a problemi con la società Dondi che lo ha realizzato e con cui di recente la giunta ha deciso di rescindere il contratto. Ha illustrato i passi che l’Amministrazione sta portando avanti per delocalizzare il depuratore del porto e il nuovo progetto di ridistribuzione della rete fognaria, accusando parte della minoranza di aver fatto allarmismo tra la popolazione.

Ultime Notizie