di Gianni Bruno
Finisce il momento delle parole, si passa a quello dei fatti. Domani primo turno di Coppa Italia corrispondente alla fase dei trentaduesimi di finale. Gara secca. A selva piana sarà di scena il giovane e nuovo Campobasso di Novelli contro la neo promossa Civitanovese di mister Bruno Caneo. Per quest’ultimo una buona militanza da mediano nella massima serie con le maglie di Genova e Pisa. Da tecnico stretta la collaborazione da vice di Gian Piero Gasperini al Genova nel 2010 e all’Inter dove la coppia Gasperini Caneo fu sollevata dall’incarico dopo qualche turno di campionato.
Il Campobasso confida di tesserare a ore Davide Carrus che sembra essere il regista rossoblu predestinato; intatto il sogno non proibito di rivedere in Molise bomber Maiella. La settimana prossima sarà per forza di cose quella decisiva anche per la punta centrale che ai rossoblu serve come il pane. Ieri sono arrivati cinque acquisti, tutti fuori quota fatta eccezione per il marocchino Soudant che è un classe ’91.
Sia Campobasso che Civitanovese saranno due cantieri aperti. Gara ufficiale sì, ma le gambe saranno imballate. Novelli, da quanto afferma, ha torchiato i suoi nei circa trentacinque giorni di ritiro. Secondo il modulo 4-3-3 Cotticelli dovrebbe andare in porta, Corbo potrebbe essere rispolverato a destra, mentre la coppia di centrali sarà formata da Esposito e D’angelo. Ancora niente firma per Kimpala, dunque a sinistra potrebbe essere smistato anche uno dei neo arrivati difensori come Frezzi o Tini. A centrocampo prenotano un posto da titolare Voltasio e lo stesso Grazioso. Possibilità di completare il reparto per lo stesso calciatore rossoblu Di Genova. Attacco da affidare a Soudant, Perrella al centro e Mulatero esterno. Causa trasferimenti tardivi – stesso problema che ha anche la Civitanovese – e mercato rallentato, il Campobasso non potrà schierare tutti i giocatori che hanno preso parte alle varie fasi del ritiro. Il vero volto del primo Campobasso di Aniello Aliberti sarà domenica quattro settembre a Pineto per la prima di campionato. I marchigiani, appena tornati in quarta serie dopo il fallimento di due anni fa, non disporranno dell’attaccante spagnolo Herlein, anch’egli alle prese con ritardi nell’arrivo del transfert. La società marchigiana ha annunciato che devolverà la parte a se spettante di incasso alle popolazioni del centro Italia gravemente dal sisma di quattro giorni fa che, purtroppo, ancora sta contando delle vittime.
Il Campobasso confida di tesserare a ore Davide Carrus che sembra essere il regista rossoblu predestinato; intatto il sogno non proibito di rivedere in Molise bomber Maiella. La settimana prossima sarà per forza di cose quella decisiva anche per la punta centrale che ai rossoblu serve come il pane. Ieri sono arrivati cinque acquisti, tutti fuori quota fatta eccezione per il marocchino Soudant che è un classe ’91.
Sia Campobasso che Civitanovese saranno due cantieri aperti. Gara ufficiale sì, ma le gambe saranno imballate. Novelli, da quanto afferma, ha torchiato i suoi nei circa trentacinque giorni di ritiro. Secondo il modulo 4-3-3 Cotticelli dovrebbe andare in porta, Corbo potrebbe essere rispolverato a destra, mentre la coppia di centrali sarà formata da Esposito e D’angelo. Ancora niente firma per Kimpala, dunque a sinistra potrebbe essere smistato anche uno dei neo arrivati difensori come Frezzi o Tini. A centrocampo prenotano un posto da titolare Voltasio e lo stesso Grazioso. Possibilità di completare il reparto per lo stesso calciatore rossoblu Di Genova. Attacco da affidare a Soudant, Perrella al centro e Mulatero esterno. Causa trasferimenti tardivi – stesso problema che ha anche la Civitanovese – e mercato rallentato, il Campobasso non potrà schierare tutti i giocatori che hanno preso parte alle varie fasi del ritiro. Il vero volto del primo Campobasso di Aniello Aliberti sarà domenica quattro settembre a Pineto per la prima di campionato. I marchigiani, appena tornati in quarta serie dopo il fallimento di due anni fa, non disporranno dell’attaccante spagnolo Herlein, anch’egli alle prese con ritardi nell’arrivo del transfert. La società marchigiana ha annunciato che devolverà la parte a se spettante di incasso alle popolazioni del centro Italia gravemente dal sisma di quattro giorni fa che, purtroppo, ancora sta contando delle vittime.
Aliberti chiede di incoraggiare i ragazzi del Campobasso 16/17 e di spronarli a fare bene con la maglietta rossoblu. Lo stesso patron promette a breve la diramazione del nuovo organigramma societario. Sembra che qualcuno tra i soci presentati nel corso della conferenza di fine giugno, sia in procinto di fare marcia indietro. Voce quest’ultima tutta da confermare. Ad ogni modo la scommessa, ormai abbastanza chiara, di Aliberti e Novelli è quella di preparare un Campobasso con tanti fuori quota promettenti e qualche senior di riferimento. Al campo, giudice finale, toccherà dire dove potrà arrivare il prossimo Campobasso. La gara secca di domani, valida per il primo turno di Coppa, sarà diretta dalle 16.00 dal signor Festa di Avellino.